(di Gianluca Ruffino) Rana Verona torna in campo. Si concluderà domenica sera il tour de force degli scaligeri, con tre partite in sette giorni, con la squdra gialloblù impegnata sul campo della Farmitalia Catania per riscattare le tre sconfitte casalinghe consecuitve. La squadra siciliana, neopromossa di questa SuperLega 2023/2204, occupa il nono posto in classifica con 3 punti, uno in meno della compagine veronese, frutto della vittoria interna su Latina. 

A due giorni dalla sfida in terra etnea, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando i quinto impegno stagionale dei suoi ragazzi. 

Le parole di Rado Stoytchev

L’allenatore bulgaro è tornato sull’ultima sconfitta con Monza. “Innanzitutto, devo fare un passo indietro. Contro Monza, la squadra ha giocato con entusiasmo e abbiamo tenuto alta la concentrazione anche grazie all’ingresso di Sani, che ha fatto molto bene all’esordio. L’avevamo preparata sulla base dei nostri problemi fisici e senza quattro giocatori bisogna pensare bene a come gestirla.

Mozic dobbiamo tenerlo sotto controllo, l’ho inserito per aiutare la squadra ma non siamo riusciti nel terzo set a fare un cambio palla su Maar che sarebbe stato davvero importante. La squadra ha dimostrato poca sicurezza e così non va. Stiamo lavorando sulla gestione della partita e ci è mancato questo punto che volevamo tutti. Monza è la squadra più in forma in assoluto nella fase di cambio palla quindi sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e purtroppo ci è mancato poco per ottenere dei punti. Sono contento di come la squadra è entrata in campo, però così non basta.”

Ora dobbiamo pensare subito alla prossima gara, contro una squadra neopromossa che è stata costruita in ritardo. Nella situazione in cui siamo, tra infortuni e assenze, partite facili non esistono. Mi aspetto una buona preparazione e di raccogliere punti” ha comentato Stoytchev.

Sulla partita con gli etnei, Stoytchev ha dichiarato: “Orduna è un palleggiatore esperto che sa come gestire le diverse situazioni, Buchegger e Randazzo conoscono bene il campionato italiano. Gli altri hanno meno esperienza in SuperLega quindi da questo punto di vista, questa squadra non è superiore alla nostra, ma non significa nulla. Vincerà quella che gioca meglio, ma la testa e il lavoro in campo sono obbligatori per tutti.

Calo mentale? Io preferisco parlare della parte tecnica. Per me è molto semplice: uno non ha problemi mentali se ha la base tecnica, perché se si sente fisicamente e tecnicamente pronto si sente bene anche di testa. Solo che i giocatori giovani, se hanno un dolore vanno in crisi e rischiano di distrarsi. Quando un giocatore esperto sente un fastidio, invece, sa come muoversi, magari anticipando l’azione. Noi questa esperienza non l’abbiamo ma cerchiamo di acquisirla lavorando e con gli strumenti giusti”. 

Stoytchev ha infine concluso parlando della situazione degli infortunati. “Cambio Mozic-Dzavoronok contro Monza? Avevo bisogno di vincere il set e Rok è capitano ed è il giocatore più forte che abbiamo. Quando si è presentata questa situazione e lui è entrato in seconda linea per dare stabilità alla ricezione, ho dato riposo a Donovan. Purtroppo, non è riuscito a fare il punto decisivo.

Spirito? È in fase di recupero, non ci sono lesioni, è questione di pochi giorni. Nella prossima partita dobbiamo avere l’aggressività di vincere le partite. Tra giocare bene e vincere c’è un dettaglio che però è un precipizio e noi dobbiamo vincere” ha spiegato l’allenatore scaligero.

Credits: VeronaVolley