Oggi, in Sala Rossa al Palazzo Scaligero, il Presidente Antonio Pastorello ha illustrato i problemi legati al proseguimento del Sistema Bibliotecario Provinciale (SBPvr). Per festeggiare i 10 anni di attività del sistema bibliotecario provinciale è stato organizzato un flash-mob venerdì 14 novembre in Piazza dei Signori alle 20.30. Si tratta di un momento informale di festa e di appartenenza ad un servizio entrato nelle abitudini quotidiane di moltissimi cittadini: i partecipanti sono invitati a portare sotto il monumento di Dante una candelina, un fiammifero, un pasticcino e un libro delle biblioteche SBPvr sottobraccio, come oggetti di riconoscimento.
Nel corso del 2015, il Sistema Bibliotecario Provinciale e i Comuni nei quali si svolge il servizio dovranno affrontare problemi cruciali, legati alla riforma dell’assetto istituzionale delle province e al particolare momento storico di riordino della pubblica amministrazione. In questa prospettiva, la Provincia di Verona intende promuovere iniziative e individuare soluzioni, anche attraverso la collaborazione con i Comuni veronesi e le Province limitrofe, per assicurare la prosecuzione di questo importante servizio, che riveste, specialmente in momenti di crisi economica, un valore sociale di rilievo per la qualità della vita dei cittadini e per assicurare il diritto di accesso alla cultura e all’informazione.
A dieci anni di distanza, il Sistema Bibliotecario della Provincia di Verona è diventato una realtà solida e apprezzata dai cittadini, oltre ad essere una modalità irrinunciabile per lo svolgimento dell’attività bibliotecaria nei comuni. Questi i numeri di dieci anni di attività:
• 70 biblioteche pubbliche partecipano al progetto
• 1 milione di libri, DVD e CD messi a disposizione nel catalogo on-line (http://sbp.provincia.verona.it)
• 150 mila cittadini iscritti al servizio
• 900 mila prenotazione di libri e DVD on-line da parte di cittadini attraverso il portale internet
• 9 milioni prestiti di libri, DVD, riviste, ecc.
• 2 milioni di libri trasportati da una biblioteca all’altra per soddisfare le esigenze degli utenti
• 800 mila kilometri percorsi dai bibliobus
• 16 milioni di euro risparmiati dai cittadini attraverso il prestito gratuito
• 16 province italiane hanno adottato dopo il 2005 lo stesso sistema progettato e realizzato per la Provincia di Verona, che è diventato il secondo sistema informatico per reti di biblioteche più diffuso in Italia.
“Il servizio e la rete sviluppata si sono dimostrati di assoluta efficienza – ha commentato il presidente – Pastorello -. Basti pensare che sono ben 150 mila i cittadini iscritti e 9 milioni i prestiti erogati tra libri, DVD e riviste. Sfortunatamente si prospetta il rischio di non poter più garantire la prosecuzione dell’attività a causa dei tagli e della riorganizzazione delle Province e pertanto sarà nostro compito operare affinché siano intraprese tutte le azioni possibili per il mantenimento di questa rete”.
“Il nostro sistema bibliotecario è uno dei fiori all’occhiello tra le iniziative realizzate da questo ente e la nostra riuscita esperienza ha consentito la sua adozione da parte di altre Province – ha aggiunto il consigliere Luca Zamperini – . Ci stiamo impegnando fortemente per coinvolgere i Comuni, trovare sponsor o compartecipazione economica da parte di altri enti, perché l’eccellenza di questo progetto non può e non deve andare persa. Si tratta di un sistema informatico completo sotto tutti i punti di vista, il secondo in Italia, in quanto a diffusione, per il servizio a biblioteche”.
“E’ un orgoglio per me portare come esempio la biblioteca di Valeggio s/M, riaperta solo 4 anni fa in seguito a ristrutturazione e diventata oggi una delle più attive della provincia – ha sottolineato l’assessore Leonardo Oliosi –. Sono fermamente convinto che, anche in questa iniziativa, la Provincia di Verona abbia ‘fatto scuola’ e, nonostante il difficile momento, mi auguro che tutti gli amministratori dimostrino sensibilità nei confronti della cultura e del Sistema bibliotecario”.