Oggi, in Sala Rossa al Palazzo Scaligero, il presidente Antonio Pastorello ha presentato l’8ª edizione dell’evento “Memoria e verità. Per continuare a non dimenticare”, che si terrà domani, venerdì 14 novembre, alle ore 20.45 a Villa Vecelli Cavriani a Mozzecane.
Erano presenti: per il Comune di Mozzecane il sindaco Tomas Piccinini, il vicesindaco Mauro Martelli e il consigliere Fernando Banana; Rosalba di Gregorio, avvocato penalista; Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone e presidente dell’associazione “Quarto Savona 15”; Gianluca Versace, giornalista e moderatore della serata; Maria Giovanna Sandri, coordinatrice Udu (Unione degli universitari) Verona; Nicolò Vincenzi, in rappresentanza della biblioteca di Povegliano Veronese.
L’evento è organizzato dal Comune di Mozzecane con il patrocinio della Provincia di Verona e in collaborazione con l’associazione “Quarto Savona 15”, così denominata dal nome in codice della scorta del giudice Falcone e di sua moglie. L’associazione nasce a Palermo con l’obiettivo di mantenere viva la memoria della strage di Capaci del 1992. A 22 anni dalla strage di via D’Amelio, in cui morirono il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, l’amministrazione comunale di Mozzecane sarà impegnata a ricordare quegli avvenimenti con lo scopo di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni. All’incontro interverranno i seguenti relatori: Lucia Borsellino, figlia del magistrato Paolo Borsellino; Domenico Gozzo, procuratore aggiunto di Caltanisetta; Rosalba di Gregorio, avvocato penalista; Dina Lauricella, giornalista; Tina Montinaro, vedova del capo scorta del giudice Falcone, presidente dell’associazione “Quarto Savona 15”. Moderatore della serata sarà il giornalista Gianluca Versace.
“Solo continuando a ricordare e a cercare la verità – commenta il presidente Pastorello – saremo messi nella condizione di agire meglio in futuro, portando con noi il bagaglio degli errori commessi e facendo in modo di non ripeterli. Stiamo parlando di solidarietà e impegno civile, importanti sia per chi ha vissuto le note tragedie, sia per i giovani a cui cerchiamo di trasmetterne la memoria. Sono convinto che questo appuntamento non lascerà spazio alla retorica, ma sarà senz’altro un reale momento di riflessione e dibattito”.
“Questa edizione ha allargato i confini con eventi collaterali – a Povegliano e in ambito universitario – che cercano di coinvolgere un sempre più largo pubblico, in particolare gli studenti, lontani dagli accadimenti di 22 anni – sottolinea il sindaco Piccinini – . Un’opportunità di imparare la storia del nostro Paese da testimonianze dirette. Quest’anno, abbiamo focalizzato la discussione su ‘memoria e verità’ cercando, da un lato, di coniugare ricordo e commemorazione, dall’altro, di contribuire a diffondere una visione degli eventi attraverso protagonisti e testimoni”.
“La città di Verona e, in particolar modo, il Comune di Mozzecane, hanno dimostrato grande affetto e ospitalità – afferma la presidente “Quarto Savona 15” Montinaro – . Sono grata che questa comunità abbia riconosciuto la portata di quello che è accaduto e lo ricordi anche attraverso questo genere di iniziative. La vicinanza del sindaco di Mozzecane, di Verona, dei ragazzi che hanno partecipato all’organizzazione degli eventi, mi sprona a continuare su questa strada”.