Il nuovo parcheggio da 2400 posti adiacente all’aeroporto è una realtà. Dopo la transazione con la società Catullo, che in un primo tempo era intenzionata a comperare l’area, la società privata Ares 2 ne ha ora piena gestione. Ma contro si scagliano gli ambientalisti del circolo Il Riccio di Dossobuono. «Doveva essere un parcheggio con piantumazioni stile parco urbano – accusa il portavoce Ezio Tomelleri – ma è solo una spianata d’asfalto (nella foto). Si è costruito un manufatto con un impatto devastante su Calzoni sprecando suolo agricolo per un’opera inutile perché l’aeroporto, interpellato recentemente, ci ha risposto che il parcheggio a loro non serve. Calzoni avrebbe bisogno di ben altro per mitigare l’inquinamento derivato dall’aeroporto. L’Amministrazione ha avuto il coraggio di bloccare nella stessa zona la costruzione di alberghi e centri commerciali ma aveva anche deliberato nel 2012 che fossero piantumati 400 alberi di cui non c’è traccia. Il parcheggio fatto verso Sommacampagna ha un impatto decisamente migliore». Le piante magari saranno messe a dimora in primavera, ma non viene chiesto solo il rispetto della delibera. «Oramai il parcheggio è fatto – aggiunge Gianni Morandini -. Ora si crei realmente un’area verde cuscinetto (anche con riduzione del numero di posti auto) a protezione dell’abitato di Calzoni e la società si impegni nella manutenzione futura del verde così creato. Pensiamo inoltre che, a questo punto, vista la sovrabbondanza di parcheggi in zona l’Amministrazione dovrebbe impegnarsi per trasformare in un parco pubblico l’aerea usata un tempo per le corse degli asini nella sagra di Calzoni, il “mussodromo“ (nella foto), attualmente usata come parcheggio selvaggio, vietando in primo luogo che questo avvenga. Ci sembra anche che sia arrivato il momento di collegare Calzoni all’abitato di Dossobuono con una pista ciclabile e pedonale in via Paolo Bembo. Ecco due opere che potrebbero un po’ compensare gli abitanti di Calzoni e Dossobuono per l’inquinamento e i disagi patiti dalla vicinanza dell’aeroporto e delle infrastrutture adiacenti».