Il sindaco Anna Maria Bigon ha introdotto ieri sera un affollatissimo incontro dal titolo ‘Dalla memoria all’impegno contro le mafie’ organizzata dal comitato biblioteca di Povegliano Veronese. Presenti testimoni e giornalisti degli anni bui in cui si sono consumate le stragi mafiose culminate soprattutto con gli attentati a Falcone e Borsellino. Tra gli ospiti Tina Montinaro moglie del caposcorta di Giovanni Falcone e Dina Lauricella, giornalista autrice del libro ‘Dalla parte sbagliata’. Grazie a testimoni e giornalisti presenti la serata è stata un tuffo in unna parte di storia del paese che, come commentava il giornalista Bellavia, “è caratterizzata dalla figura di uno Stato Debole, che non ha saputo difendere adeguatamente chi lo serviva”. Toccante l’intervento della vedova Montinaro che ricorda come suo compito “sarà portare in giro la macchina dove è morto mio marito in modo che tutti possano vedere la ferocia che ha colpito gli uomini che hanno fatto il loro dovere fino in fondo” La serata patrocinata dal comune di Povegliano Veronese è stata organizzata in collaborazione con l’amministrazione di Mozzecane – da sempre in prima linea sul tema – che replica questa sera, venerdì, l’evento con la partecipazione ulteriore di Lucia Borsellino, figlia del magistrato scomparso. Il sindaco Thomas Piccinini di Mozzecane e il sindaco Bigon premieranno questa sera 2 giovani che hanno fatto le loro tesi di laurea sull’argomento con delle borse di studio dell’associazione Quarto Savona Quindici (il numero in codice della macchina di Falcone) nata su iniziativa della stessa Tina Montinaro.