Via libera al nuovo consiglio di amministrazione della Casa di Riposo Morelli Bugna. Il sindaco Faccioli ha firmato il decreto ufficializzando le nomine che da giorni oramai erano nell’aria. Oltre a Davide Tumicelli (nella foto), designato presidente (ma dovrà essere ufficializzato dal consiglio) ancora ai tempi dell’accordo elettorale, gli altri quattro membri sono espressione delle quattro liste che hanno sostenuto la candidatura di Faccioli alle elezioni: Loredana Bavosa (Pdl), Cristina Froio (Giovani per Villafranca), Emanuela Bonfante (Civica per Villafranca) e Cristiano Facincani (Villafranca sei tu). E il nuovo consiglio dovrà subito affrontare la grana dell’ampliamento. L’altro giorno, infatti, c’è stata l’audizione del presidente uscente Elmer Soffiati (nella foto) davanti all’assemblea consiliare comunale durante la quale ha risposto alle domande che hanno interessato soprattutto i bilanci e il futuro ampliamento. “Il problema degli spazi è sempre più pregnante – ha spiegato Soffiati – . Si è pensato di procedere a ulteriori ampliamenti per le esigenze degli ospiti. Consente un recupero di un patrimonio edilizio messo male e fare ulteriori interventi dove ci sono ancora stanze con 4 posti per portarle a standard più consoni ai tempi. Ogni lavoro è stato fatto sempre con attenzione al bilancio. Non ci sono situazioni nel cassetto che poi saltano fuori. Tutto quello che bisognava accantonare è stato fatto. Primo stralcio abbattimento e ricostruzione al grezzo con finito il piano terra. Complessivamente sono 3,2 milioni il primo 1,3 milioni. I campi sono stati venduti a 950 mila euro. Mediamente 150 mila euro di avanzo all’anno. Quindi abbiamo rinviato l’accensione del mutuo. Si può fare il primo stralcio con risorse proprie. Finito il primo si vedrà come agire”. L’assessore Roberto Dall’Oca (Pdl) ha espresso perplessità sulla sostenibilità del mutuo perché non aumentando i posti letto non possono aumentare le entrate, il consigliere Marco Dall’Oca (Villafranca sei tu) sul fatto di fare il piano terra e dopo gli altri con calma con rischio di degrado e cambio normative e il consigliere Paolo Martari (Centrosinistra) sul fatto che l’Amministrazione fosse all’oscuro di quanto si faceva alla Casa di Riposo e sulla mancata presentazione di un piano economico per poter capire un po’ di più come si sosterrà questo investimento. Luca Zamperini (Lista Tosi) e Francesco Arduini (Forza Villafranca) hanno preso atto con favore della bontà dei bilanci. Alla fine, quando il dibattito sembrava chiuso, il sindaco Mario Faccioli ha espresso forti perplessità e alzato i toni basandosi sulle carte ricevute dalla Regione. Gelo in sala perché nessuno sapeva niente e palla al prossimo consiglio che dovrà verificare come stanno veramente le cose.