Maltempo: sono 15 le squadre di Protezione Civile al lavoro, alcune già dal tardo pomeriggio di ieri, soprattutto nell’est veronese in seguito alle forti precipitazioni delle scorse ore. In diversi comuni – quali Cologna Veneta, Roveredo di Guà, San Bonifacio, Zimella e Albaredo d’Adige – le criticità riguardano la rete idraulica secondaria di deflusso delle acque meteoriche.

Diversi gli allagamenti in scantinati e sottopassi. Criticità elevata anche per alcuni corsi d’acqua, con esondazioni a Cologna Veneta e Roveredo di Guà e due rotture degli argini: del Chiampo a San Bonifacio e del Guà tra Zimella e Cologna. A Zimella la provinciale 500 risulta allagata e dunque interrotta. Chiuse per lo stesso motivo, nel colognese, la Sp 19 e la Sp 7. Problemi anche sulla 41 a Bevilacqua, per la quale si sta decidendo l’eventuale sospensione della circolazione.

Altre criticità sulla viabilità provinciale riguardano la 36b in territorio di Vestenanova, dove i detriti trasportati dall’attiguo torrente hanno ostruito i canali di deflusso delle acque meteoriche. Acqua e detriti che si sono riversati sulla provinciale, che risulta chiusa. Complessa anche la situazione a San Giovanni Ilarione sulla Sp 17 dove si sono registrati diversi smottamenti del terreno argilloso dal versante di monte della strada. Chiusi i guadi sul torrente Illasi e allagato questa notte il sottopasso della tangenziale di Soave.

I volontari della Protezione Civile si stanno occupando principalmente di liberare locali invasi dall’acqua con motopompe e di monitorare il livello di canali e fiumi. Per quanto di competenza, è stato allertato il Genio Civile.

Le previsioni meteorologiche indicano la possibilità di nuove consistenti precipitazioni nelle prossime ore. In caso di condizioni particolarmente avverse, la Protezione Civile invita i cittadini a limitare il più possibile gli spostamenti e a non sostare lungo i corsi d’acqua attenzionati e in locali allagati.