Ultima puntata della diatriba politica tipicamente villafranchese tra le due anime del Centrodestra scatenata dal caso Tosi. “Sono stupito dalle parole e dai toni che l’assessore Roberto Dall’Oca ha utilizzato per difendere il proprio Sindaco di fronte ad un mio intervento che non aveva affatto lo scopo di denigrare il primo cittadino ed il suo operato né di difendere Flavio Tosi, ma di sottolineare l’enorme differenza sul piano politico tra i due – risponde il capogruppo della Lista Tosi per Villafranca e Cons. Provinciale Luca Zamperini – è come paragonare una squadra di Lega Pro al Real Madrid. E’ sufficiente digitare i due nomi su wikipedia (o su un motore di ricerca dato che su wikipedia Mario Faccioli ancora non compare) ed attendere il responso… Lo ribadisco: si occupi di Villafranca e dei suoi problemi che è meglio. Sul progetto del Chievo è già stato detto tutto, chi ha voluto capire lo ha già fatto, così come abbiamo spiegato più volte la scelta di intraprendere un percorso amministrativo diverso non condividendo il metodo del Sindaco Faccioli nell’amministrare e nel rapportarsi con la sua maggioranza. A distanza di due anni non ci siamo affatto ricreduti, anzi, i fatti ci danno ragione. È inutile comunque parlare del passato, meglio guardare al futuro e lavorare per cercare di dare risposte concrete ai cittadini e speranza alle future generazioni. Rassicuro infine Dall’Oca: Mario Faccioli non è il mio chiodo fisso e non ho alcuna “carega” da difendere dato che, come è noto, le province a breve spariranno e comunque non è prevista per questa carica alcuna indennità o gettone”.
Nella foto Faccioli e Tosi quando andavano d’accordo