Le aziende pubbliche dei servizi idrici europei parteciperanno all’Expo di Milano con un’iniziativa sui temi della sostenibilità del pianeta e l’uso responsabile dell’acqua. E ci sarà anche Acque Veronesi. E’ quanto ha deciso nei giorni scorsi a Cagliari il consiglio d’amministrazione dell’ APE – “Aqua Publica Europea”, l’associazione con sede a Bruxelles che raccoglie circa cinquanta operatori pubblici europei del servizio idrico del vecchio continente. Tra questi, Viveracqua, la società che riunisce 14 gestori del Veneto, con capofila Acque Veronesi. Per due giorni il direttivo del network, presieduto da Célia Blauel, vicesindaco di Parigi e presidente di Eau de Paris, si è riunito nel capoluogo isolano. Partendo dall’esperienza francese, si è analizzato il “modello Parigi”, che ha visto negli scorsi anni una gestione da parte dei privati della distribuzione dell’acqua. Una gestione che aveva generato un aumento di oltre il 200 per cento delle tariffe ed una manutenzione disastrosa degli impianti. Il ritorno ad una gestione pubblica, avvenuta gradualmente nell’ultimo periodo, ha per fortuna comportato un risparmio dei costi di gestione, reinvestiti nelle infrastrutture. All’Expo di Milano, l’APE sarà presente con un’iniziativa programmata per il 10 luglio. Tratterà i temi della sostenibilità del pianeta con particolare riferimento all’uso responsabile delle risorse idriche. Non solo: è stato dato il via libera all’adesione del Gestore unico nazionale Scozzese come nuovo membro. Tra i relatori dell’incontro, Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi e dell’Assemblea del consorzio Viveracqua. «La riunione si è concentrata sulla definizione di strategie comuni che, in una fase di particolare difficoltà economica, permetteranno di prepararsi al meglio alle opportunità che l’Unione Europea presenterà nel prossimo periodo di programmazione. Porteremo il tema della gestione pubblica dell’acqua al centro del dibattito europeo e all’Expo promuoveremo lo scambio di buone pratiche gestionali e la cooperazione tecnologica tra le aziende. – ha commentato Mariotti –. E’ fondamentale rivendicare l’importanza del servizio pubblico erogato dalle nostre aziende per affrontare al meglio le sfide infrastrutturali dei prossimi anni».