(di Elisabetta Tosi) Degustazione d’estate. Quando le temperature si alzano, quasi non ci si chiede più cosa sia meglio portare in tavola per abbinarlo con il pasto del giorno. Si apre il frigo e si prende la prima bottiglia che si trova. Ma non tutti i vini danno il meglio di sé alle temperature più basse: il freddo infatti non giova ai profumi più delicati, e accentuando la tannicità di certi rossi corposi, conferisce al sorso una sensazione metallica. Tuttavia, come ormai si è capito, in state si possono tirar fuori dal frigo non solo vini spumanti e birre, ma anche molti bianchi e rossi (leggeri).

E per non far male al portafogli, ecco dai nostri assaggi dell’ultimo Sicilia En Primeur, 7 vini  rossi e bianchi, fermi e spumanti, entro i 20 euro.

“Sualtezza 650” 2023 Spumante Brut – Tenute Lombardo, DOC Sicilia. Dalle vigne più alte della Tenuta di proprietà della famiglia Lombardo, una bollicina finissima e persistente di uve Catarratto in purezza che veste un color platino chiaro lucido e brillante. I profumi rimandano alla mela verde e alla frutta gialla, con note sgrumate di pompelmo mentre  il gusto molto fresco insiste sulla mela golden. Indicato come aperitivo, accompagna bene antipasti a base di pesce fresco e molluschi. Allo scaffale: 12 €

“Rosemosse” 2023 Spumante Extra Brut – Tenute Navarra, IGP Terre Siciliane.Nel bicchiere sviluppa un perlage molto fine, il colore è un rosa antico con sfumature rosso-aranciate. I profumi hanno note floreali rosa e di frutta rossa piccola, il sorso è piacevole, diretto, con una nota leggermente amaricante sul finale che lo rende un vino da aperitivo e da sushi. Allo scaffale: €16.35

“Miano” 2023, Castellucci Miano, Contea di Scalfani DOC. Il colore è paglierino chiaro, i ricchi profumi rimandano a frutta tropicale (ananas) e nostrana (melone giallo) matura e gustosa, arricchita da un po’ di crema di mandorle e rinfrescata da qualche foglia di salvia. In bocca questo Catarratto in purezza si rivela altrettanto rotondo e generoso, con una freschezza molto piacevole che lo rendono un versatile bianco da pasto quotidiano. Allo scaffale:  € 9.50

“Arridi” 2023, Candido Vini, IGP Terre Siciliane. Sebbene di vitigni internazionali se ne parli decisamente meno che in passato,  questo non significa che siano stati abbandonati, anzi. Quelli che ci sono continuano a fare ottimi vini. Come questo Sauvignon Blanc in purezza; si è ambientato così bene che oltre ai consueti caratteri varietali di foglia di salvia e peperone sfodera anche bellissime note floreali di zagara e gelsomino. Il gusto ricorda la frutta gialla matura, con una vena di freschezza. Un buon vino da tutto pasto. Allo scaffale: €10

“Vulkà” 2021, Tenute Nicosia – DOC Etna. Le uve Nerello Mascalese (80%) e Nerello Cappuccio (20%) coltivati con metodo biologico su sabbie vulcaniche ad altezze tra i 650 e i 750 metri danno questo vino Etna dai caratteri più immediati e contemporanei. Il colore è un rubino scuro trasparente, con sfumature violacee, i profumi ricordano fiori viola e  i fruttini di rovo blu – mirtilli, more nere – con una leggera sfumatura ematica molto piacevole. Per la sua tipologia è ancora giovane, perciò i tannini in bocca sono ancora un po’ ruvidi. Farà un’ottima figura con piatti di carne alla brace. Allo scaffale: € 13.50

“Sicano” 2022, Tenuta Morreale Agnello – DOC Sicilia.  Da uve Nero d’Avola in purezza, un altro vino certificato bio; nel bicchiere è di un rubino scuro e compatto, al naso si avverte la frutta rossa e blu (fragole, ciliegie, mirtilli),  in bocca è ancora più interessante e sfaccettato. Al gusto infatti la dolcezza della frutta rossa molto matura è ben bilanciata dalla vena acidula dei fruttini di rovo. Potrebbe star bene con piatti carne e verdure grigliate. Allo scaffale: €14.50

“Tagos” 2020 , Caruso & Minini – DOC Sicilia. Che sia estate o inverno, vuoi non chiudere un pasto con una nota dolce? Questo Grillo da vendemmia tardiva (servito leggermente fresco) è ideale per alzarsi da tavola con un senso di appagamento. Il colore è un bel giallo oro intenso, il bouquet è avvolgente: floreale di gelsomino e scorza di agrumi rossi, con pasta di mandorle da pasticceria in bella evidenza. In bocca ricorda il miele, le albicocche secche, le mandorle dolci. La sua freschezza lo rende un vino equilibrato, fatto per accompagnare sia la conversazione che qualche cannolo siciliano. Allo scaffale: € 16.