Se il Villafranca riuscisse a concretizzare la mole di gioco che esprime sarebbe già salvo. Anche contro il Sondrio, infatti,il pareggio a reti inviolate sta stretto al Villa perché non fotografa l’andamento dell’incontro. Calì e Guccione, infatti, hanno fallito ottime opportunità, così come era successo anche nelle precedenti gare. Poi, naturalmente, anche la sfortuna ci mette del suo, ricordando il clamoroso palo interno di Taddeo (nella foto) al 15′ del primo tempo su una punizione ottimamente calciata che sembrava destinata al fondo della rete e invece dopo il rimbalzo la palla è incredibilmente uscita. Nonostante le assenze, la retroguardia ha vissuto un pomeriggio senza grossi problemi. Non ci voleva, però, l’espulsione di Iorio (nella foto) sul finale. Da quando è rientrato in squadra, infatti, il Villa ha mostrato una concretezza difensiva che prima era inesistente.
VILLAFRANCA: Baciga, Cissè (Menolli dal 30st), Montresor, Foroni, Taddeo, Iorio, Lonzar, Spinale, Calì, Vincenzi, Vita (Guccione dal 10st). A disposizione: Rufo, Palvarini, Paluzzano, Cristanini, Markovic, Tessaro, Doria Yao. All: Frutti
SONDRIO: Fascendini M., Secchi, Frigerio, Martinelli, Fiorina, Locatelli, Buzzella (Pocetta dal 32st), Bertolini, Speziali (Turati dal 12pt), Speziale (Fascendini A. dal 14st), Spaggiari. A disposizione Chistolini, Colombo, Mostacchi, Sem, Della Mina, Giacomelli. All: Bertolini
ARBITRO: Bertozzi di Cesena
NOTE: ammoniti Foroni (V), Spaggiari (S), espulso Iorio (V) al 40st, angoli 4 a 3 per il Villafranca, spettatori 200 circa, recupero 4′ e 4′