Gran Galà dei tifosi del ChievoVerona ieri sera al Palarisi di Isola della Scala, organizzato dal Coordinamento Amici del Chievo. Alla serata hanno partecipato il presidente Luca Campedelli, il direttore sportivo Luca Nember, il mister Rolando Maran, lo staff tecnico, la dirigenza e tutta la squadra al completo che hanno ricambiato l’affetto dei circa mille tifosi che si sono avvicinati ai loro campioni per foto e autografi. Una festa tranquilla ma vissuta lo stesso con entusiasmo, come è nello stile della società e della tifoseria gialloblù che da anni conquista sempre il premio fair play riservato al pubblico più corretto della serie A. Una festa come sempre benefica visto che, aderendo al progetto “Artisti fuori campo”che ha coinvolto calciatori di serie A, ex calciatori, cantanti e personaggi tv, sono stati messi all’asta i quadri realizzati da Francesco Bardi, Alberto Paloschi, Riccardo Meggiorini, Sergio Pellissier e dal presidente Luca Campedelli per raccogliere fondi a favore del progetto “Stand Up for African Mothers” di Amref, per la salute materno-infantile. E’ intervenuto pet un saluto l’assessore regionale. Massimo Giorgetti. C’era anche una larga rappresentanza villafranchese al tavolo della presidenza, con il sindaco Mario Faccioli, l’assessore Roberto Dall’Oca, il direttore affari generali Luca Faccioli oltre, naturalmente, al numero uno Luca Campedelli che alla città castellana è comunque legato avendo a Dossobuono l’azienda di famiglia. Peccato che due anni fa le beghe politiche della maggioranza guidata da Faccioli (oltre all’avversione della minoranza) abbiano mandato in fumo il progetto della Cittadella dello Sport che è stato invece realizzato a tempo di record al Bottagisio al Chievo. Un gioiello che fa capire che cervelli fini ci siano a Villafranca: per l’interesse personale si perde di vista quello collettivo. E ora servono vagonate di euro per fare solo il palazzetto, mentre prima ci sarebbe stata anche una seconda palestra, il percorso ciclopedonale, la sistemazione del parco, parcheggi e il richiamo dato dalla presenza del Chievo che certo male non avrebbe fatto alla città. A costo zero. Che vergogna!