A giugno il maltempo non aveva fermato la macchina organizzativa pressoché perfetta dell’Associazione Ristoratori Valeggio che, nonostante la pioggia, era comunque riuscita a mandare in scena quella magica rappresentazione che è la cena del Nodo d’Amore. Ma non si erano svolte le consuete premiazioni. Così ieri sera al ristorante Gatto Moro di Borghetto c’è stata una gustosa appendice. Nadia Pasquali a nome dei ristoratori ha guidato la passerella (nella foto) della cantante lirica veronese Cecilia Gasdia, madrina della manifestazione, Sandro Boscaini, Alfredo Troisi, Marileno Brentegani e i giornalisti Simonetta Chesini e Alessandro Foroni. Il presidente Romano Bressanelli ha consegnato una targa commemorativa alla moglie di Silvio Gamba (nella foto), prezioso collaboratore. Senza nulla togliere alle grandi personalità premiate, per la comunità di Valeggio il riconoscimento più significativo è stato quello a Marileno Brentegani, da un ventennio motore pulsante di ogni evento organizzato in ambito territoriale. Significative le sue parole: «Un premio che accomuna tutti coloro che hanno condiviso con me idee e progetti. Credetemi, da soli si fa ben poco. E’ stato un lavoro d’insieme, con l’ unico denominatore di servire il nostro paese con attenzione e nel rispetto delle persone. Ho cercato di attivare relazioni positive ponendo maggior attenzione a quello che ci unisce e non a quello che ci divide».
Il sindaco Angelo Tosoni ha consegnato un riconoscimento ai ristoratori (nella foto) ed ha dato loro il merito di aver avviato un percorso virtuoso: «Siete stati i primi a credere nelle potenzialità valeggiane e siete stati d’esempio per gli altri. Valeggio è cresciuta, è una vera città turistica e noi cercheremo sempre di operare per supportare chi vuole il bene del territorio nel rispetto del territorio». Chicca finale, la consegna del piatto esclusivo (nella foto con Vania Valbusa, Annapaola Antonini e Patrizia Di Braida) ideato per creare un filo conduttore tra il tortellino e la gastronomia locale e l’Expo di Milano. Un piatto celebrativo realizzato dal maestro orafo Alberto Zucchetta, ideatore 22 anni fa della leggenda del Nodo d’Amore, e protagonista assoluto della crescita quantitativa e qualitativa dell’evento sul Ponte Visconteo. ««La leggenda del nodo d’amore ha portato Valeggio alla ribalta internazionale. Tutto il territorio ha goduto della crescente popolarità di questo appuntamento. Il protagonista è il tortellino che registra il numero più alto di imitazioni. E’ diventato l’ambasciatore di Valeggio nel mondo».