Entro aprile i lavori di sostituzione e potenziamento del collettore di adduzione al depuratore di Povegliano nel Comune di Villafranca realizzati da Acque Veronesi saranno ultimati con grande beneficio per l’ambiente in termini di tutele e sicurezza. L’intervento è stato presentato questa mattina con una conferenza “open space“ vicino all’oasi della Bora.
Grazie anche ad un finanziamento regionale, l’impianto, che serve oltre al poveglianese anche il comune di Villafranca, verrà infatti potenziato e consentirà la riduzione delle acque parassite che fino ad oggi si infiltravano nelle tubazioni fognarie.
Verrà predisposto un sistema di mitigazione dei reflussi lungo la rete e sarà potenziata la capacità di trasporto dell’intero sistema. I lavori riguardano circa 3 km di tratto del collettore fognario che porta i reflui provenienti dal comune di Villafranca al depuratore di Povegliano. L’opera prevede l’adeguamento degli sfioratori di piena di via Trieste e di via Paroline, mediante il rifacimento dei manufatti e l’inserimento di una sezione di grigliatura. Sarà infine sostituito il collettore fognario nel tratto in corrispondenza dell’Oasi della Bora, attraverso l’installazione di tubazioni di diametro superiore alle condotte esistenti.
«Un investimento di 1.750.000 euro, molto significativo in tempi di crisi economica, che porterà importanti benefici per la qualità dell’ambiente sia a Villafranca, sia a Povegliano – ha sottolineato il presidente di Acque Veronesi Niko Cordioli –. Uno dei principali obiettivi della nostra società è proprio quello di garantire una costante armonia tra sviluppo delle infrastrutture ed esigenze ambientali del territorio e della collettività. L’intervento andrà a risolvere alcune problematiche di natura ambientale che da diversi anni interessano i due comuni dell’Ovest veronese ma anche il problema tecnico delle infiltrazioni».
Soddisfatta il sindaco di Povegliano, Anna Maria Bigon: «Cordioli ha dato l’accelerata che serviva all’intervento. Il depuratore ha circa 50 anni ed era in sofferenza. Lo chiedevamo da anni. Oltre all’aspetto ambientale, siamo nella zona dell’oasi della Bora, va evidenziata anche l’opportunità di lavorare per le imprese».
In rappresentanza del Comune di Villafranca l’assessore Roberto Dall’Oca: «Gli sfioratori di piena in via Trieste e via Messedaglia daranno una risposta importante alle problematiche che da tempo subiamo in quel tratto. Ci sono stati molto allagamenti in passato. Di questo progetto fa parte anche l’intervento effettuato per realizzare la vasca di compensazione. Serviva inoltre la manutenzione per le perdite delle condotte».
L’ingegnere Giovanni Sala illustra l’intervento: «Siamo a ridosso di un’oasi. Per cui da via Trieste fino a questo punto ci sta facendo uno scavo tradizionale. Attraversando l’oasi della Bora, invece, non si farà uno scavo aperto per impattare meno sull’area naturalistica». Paolo Briani consigliere di Acqueveronesi, aggiunge: «Un ulteriore sevizio al territorio sarà dato con il ripristino della strada e la realizzazione di un tratto della pista ciclabile delle Risorgive».