Un concerto degli studenti contro il terrorismo ideato dopo le stragi del Bataclan e di Bruxelles. Andrà in scena stasera, venerdì 27 maggio alle ore 20.45, nell’aula magna del Liceo Medi.
Il concerto “Un abbraccio musicale” è organizzato dalla Consulta provinciale degli studenti per dare un messaggio positivo dopo i fatti di terrorismo. L’esibizione dura un’ora e mezza. Parteciperà anche il gruppo di danza “Chrono ballet”, che aprirà e chiuderà la serata. Sul palco ci saranno sia studenti solisti che canteranno brani pop, sia formazioni musicali che eseguiranno repertorio classico. Il brano emblema della serata sarà “Imagine” di John Lennon, verranno infatti letti anche testi e poesie scritte dagli studenti che hanno per tema la pace.
La serata è stat presentata in Provincia, presenti il consigliere con delega alla Cultura, Luca Zamperini, Annalisa Tiberio, docente del Liceo Medi Villafranca e rappresentante Ust; Gabriele Aldrighetti, membro Consulta provinciale studenti e iscritto al medi; Xingzi Wang, membro della Consulta e studente del Ferraris; Graziella Bazzoni, presidente LE.VISS, associazione di volontariato Leucemia vissuta a cui andrà il ricavato.
«Qualche mese fa, subito dopo i fatti del Bataclan a Parigi, i ragazzi della Consulta veronese si sono riuniti per pensare cosa fare per dare un messaggio positivo – ricorda Zamperini – . Volevano esprimere un chiaro no al terrorismo, ribadire che non deve condizionare le nostre vite e che i terroristi non devono averla vinta. Il messaggio degli studenti veronesi è ancora attuale. Questi ragazzi oltre alla passione civica hanno anche talento musicale. E’ un bel modo per concludere l’anno scolastico, mandando segnali di impegno nella cittadinanza attiva e a favore di chi è meno fortunato. Infatti, la serata ha uno scopo benefico a favore dell’associazione Leviss».
Aldrigetti e Xingzi, studenti: «La prima esibizione del concerto è stata fatta al Circolo ufficiali a Castelvecchio. Adesso vogliamo riproporlo perché ci sentiamo molto vicini ai fatti internazionali, ma soprattutto la musica è un linguaggio universale per diffondere un messaggio di pace».
Tiberio: «C’è chi lotta per la vita e per questo è stato pensato lo scopo benefico a favore di Leviss, che è impegnata a sviluppare la ricerca scientifica. Molti dei nostri ragazzi si sono anche iscritti al registro ufficiale come donatori di midollo osseo. L’anno scorso sono stati 150 i ragazzi nuovi iscritti».
Bazzoni/Leviss: «I ragazzi hanno capacità e risorse che vanno valorizzate. Da loro si tira fuori il meglio, guardano il futuro che hanno davanti, vogliono renderlo migliore e quindi si impiegano. Li ringrazio per il sostegno che danno al nostro impegno».