Un investimento di oltre 85 mila euro per abbellire Villafranca nel mese delle festività con luminarie spettacolari ed esercitare così un richiamo forte che possa rilanciare gli operatori del centro storico. Un’operazione senza precedenti che è stata presentata questa mattina in municipio.
«Un’iniziativa storica perché unica nel suo genere con un impegno economico importante e una condivisione con le associazioni che non si era mai vista – afferma il sindaco Mario Faccioli – . Copriremo tutto il corso centrale con luminarie molto sviluppate nel Sud Italia, accompagnate ad altre luminarie in via Pace e corso Garibaldi. Sarà un richiamo forte che porterà tanta gente a Villafranca e questo recherà beneficio economico alle nostre realtà commerciali che quest’anno mettono a disposizione 15 mila euro contro i soliti 4/5 mila. Ma non voglio che amministrazione e commercianti rimangano soli di fronte a questo progetto. Speriamo ci sia la disponibilità di tanti enti economici e aziende per contribuire a questo sforzo. Punto di partenza per nuovo rapporto tra istituzioni e forze economiche. Deve coalizzarsi la Villafranca che lavora. Ci sono iniziative, come la Fiera di san Pietro, che hanno un po’ di ruggine. Con l’associazione commercianti dobbiamo rivedere tante iniziative che costano e non portano beneficio».
Il primo cittadino risponde subito anche alle critiche secondo le quali si poteva fare altro, per esempio investire su chi ha bisogno o verso i terremotati. «Conti alla mano qualcuno può dire che è da pazzi o fuori luogo. Invece diciamo che è il momento opportuno. Terremoto? Sono due questioni che non c’entrano nulla. Anch’io ho scuole da fare e sistemare senza dover aspettare che venga un terremoto a buttarle giù. Noi abbiamo investito tanto nell’antisismica e lo faremo ancora. Non so se questi territori abbiano fatto altrettanto. Anche noi dobbiamo fare di tutto per la nostra terra. Anche noi abbiamo un piccolo terremoto tutti i giorni che non ha demolito case ma situazioni».
L’assessore Gianni Faccioli sottolinea la volontà di caratterizzarsi: «Vogliamo eventi che abbiano una loro unicità. E’ un punto di partenza molto importante. Abbiamo fatto squadra con questo gruppo di commercianti e stiamo cercando di unire le altre categorie. Oggi iniziano gli allestimenti. Ci sarà qualche disagio ma ne vale la pena. Le luminarie saranno accese dal 3 dicembre fino all’8 gennaio».
L’assessore Riccardo Maraia punta a tenere vivo il centro storico. «E l’unico modo per farlo è proporre qualcosa di diverso per attrarre la gente dai comuni vicini. Se chiudono le attività commerciali il centro muore. Tutta l’intelaiatura verrà inserita nei vertici del parcheggi. Non si perderanno posti auto».
Feliciano Meniconi, presidente di Villafranca Shopping, sottolinea la volontà dei commercianti di avere un ruolo attivo: «Siamo una parte importante del centro storico e ci impegniamo per la sua valorizzazione. Ci rivolgiamo a tutte le attività. C’è una situazione pesante nel settore e dobbiamo cercare di dare una svolta positiva. Ci sono 260 partite Iva nelle tre vie del centro, se tutti aderiscono si possono fare tante cose». Un pensiero anche ai terremotati. «Ho avuto pressioni per veicolare lì questi soldi. Sono umbro e per me è un argomento delicato. Ma questo progetto è irreversibile. Sceglieremo un giorno sotto le festività e i commercianti devolveranno una percentuale dell’incasso ai terremotati. Vedremo se sarà possibile organizzare un mercatino di prodotti tipici con gli operatori di quell’area».