Dopo una lunga gestazione ci siamo. La giunta ha adottato il Pum (piano urbano della mobilità) che è lo strumento strategico a lungo termine, e il Pgtu (piano generale del traffico urbano) che, viceversa, è lo strumento per attuare interventi sulla circolazione nel breve termine. Un piano che prevede miglioramenti per viabilità, sicurezza, ciclabilità e intermodalità. Gli interventi differenziati per capoluogo e frazioni sono stati consegnati ai consiglieri e saranno pubblicati sul sito del Comune per poter essere consultati. Ci saranno 30 giorni per presentare eventuali osservazioni. L’iter burocratico prevede, poi, contro deduzioni, parere della Regione in merito alla assoggettabilità o meno a Vas e, infine, passaggio in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. «Un documento che ha dovuto subire aggiornamenti normativi e tecnici e quindi ha richiesto un lungo iter – spiega l’assessore Roberto Dall’Oca -. Viste le varie proposte messe sul tavolo da consiglieri e giunta, c’è voluto anche un necessario confronto con Net mobility».
Visionate le relazioni tecniche con migliorie e criticità delle varie proposte è stato deciso di rigirare il senso unico in via Zago – via S .Francesco che sarà di nuovo dal Castello verso via Bixio, la realizzazione di una rotatoria tra via Bixio via Perugia e via Dante per risolvere il problema di accessibilità ai quartieri ad ovest, come aveva proposto a suo tempo il consigliere Grippi. La novità è che da via Fantoni non ci sarà più l’obbligo di svolta a destra in via Muraglie. «Una risposta importante quanto attesa – spiega Dall’Oca -. Nel Pum abbiamo inserito anche lo svincolo proposto per risolvere il collegamento tra la tangenziale sud e l’aeroporto per i veicoli provenienti da est. Un progetto di cui andiamo orgogliosi che ha riscosso interesse ed apprezzamenti sia politici che tecnici dagli enti e dalle società coinvolte».
Per quanto riguarda Villafranca sarà fondamentale il completamento dell’anello circonvallatorio che partendo dalla rotonda di via Portogallo baipasserà il centro abitato per ricongiungersi sulla strada per Mantova.
Via Della Paglia – via Messedaglia ad est e via Trento – via Nino Bixio ad ovest come i due assi urbani su cui orientare preferenzialmente i flussi di traffico adottando tutti i provvedimenti per la messa in sicurezza e la conversione in “assi urbani attrezzati”, nel modo già avviato in via Nino Bixio
L’asse via Quadrato – corso Vittorio Emanuele II – via Ospedale Magalini sarà per la mobilità lenta”, boulevard da attrezzare con percorsi ciclabili e da riqualificare nella sua funzione di servizio alle principali attrattività del centro storico ed ai servizi
Sull’asse est-ovest si punta sulla dissuasione dell’attraversamento della città (e quindi dell’asse via S.Eurosia – via Gen.Cantore – via Bellotti e dell’asse corso Garibaldi – via Pace – via Custoza).
Sono previste anche importanti rotatorie e interventi di riorganizzazione e messa in sicurezza di alcuni nodi strategici come tra via Custoza e via Valeggio (nella foto) dove succedono molti incidenti e sul ponte del Tione in zona ospedale (nella foto), l’individuazione delle isole ambientali a protezione dei quartieri e la riorganizzazione del sistema della sosta nel centro storico.

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