Si potenzia l’associazione SOS Valeggio. Finalmente è stata sottoscritta una convenzione con l’Ulss 22 e la Croce Verde di Villafranca che ora contribuiscono totalmente a pagare per il servizio infermieristico, attivo da lunedì a giovedì dalle ore 6 alle ore 20 (i volontari assicurano la copertura dalle ore 20 alle ore 24) e dalle ore 20 di venerdì alle ore 6 di lunedì mattina.
Da oltre 30 anni a Valeggio sul Mincio e nei Comuni limitrofi esiste un servizio di pronto intervento sanitario con ambulanze attrezzate «classe A» che viene svolto da 120 volontari. Grazie anche al contributo dell’Amministrazione comunale, l’associazione dal 2006 ha potuto mettere a disposizione dei cittadini un infermiere per le emergenze, quattro ambulanze e un’auto per il trasporto di organi
Per capire l’importanza dell’attività dell’associazione basta leggere i numeri: oltre agli interventi primari (le emergenze), sono stati svolti 2000 interventi di trasporto per i pazienti, con un piccolo aumento annuale dovuto all’invecchiamento della popolazione. Solo in dicembre a Valeggio sul Mincio gli interventi sono stati circa 70.
«L’assunzione completa della figura dell’infermiere da parte dell’Ulss 22 è un segnale positivo perché è il punto di partenza per avere una struttura solida a Valeggio sul Mincio – dice Thomas Zilio, presidente del SOS Valeggio -. Continuiamo anche con l’attività di formazione dei volontari per rendere più persone possibile capaci di gestire situazioni di emergenza. Il 10 gennaio circa un centinaio di persone hanno iniziato a partecipare ad uno dei corsi accreditati dalla Regione Veneto per aspiranti volontari per ambulanza. Ora ci serve una nuova ambulanza per sostituire quella più vecchia. A febbraio inizieremo una raccolta fondi rivolta a cittadini ed aziende».
Marco Dal Forno, vicesindaco, conferma l’appoggio del Comune: «Con molto piacere siamo al fianco di SOS Volontari Valeggio per sostenerla sia economicamente, sia nel raggiungere obiettivi di consolidamento, così come abbiamo fatto nell’ottenere la recente convenzione con l’Ulss per l’infermiere, perseguita da anni. Ora abbiamo in corso un confronto serrato sempre con l’Ulss , peraltro sensibile e disponibile, per trovare una sede al SOS all’interno della struttura Polifunzionale di Valeggio (ex ospedale) per sviluppare un polo di servizi sociosanitari del territorio».