Domani, Martedì 31 gennaio, in Biblioteca comunale di Valeggio sul Mincio alle ore 20,15 l’Amministrazione comunale illustrerà le caratteristiche del nuovo Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP), che ha sostituito dal 1° gennaio la Tosap (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche).
Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 68 del 29/12/2016 ha approvato il regolamento comunale per l’istituzione del canone per riuscire a regolamentare in modo più efficace e appropriato le varie occupazioni di suolo pubblico, andando a differenziarle in base alla zona di occupazione e alla tipologia di occupazione.
Il territorio comunale è stato suddiviso in 3 zone (Borghetto, Centro Storico e altre zone del territorio comunale) e alle stesse è stato assegnato un coefficiente rispettivamente di 1 – 0,80 – 0,50. Le tipologie di occupazione sono state suddivise tra permanenti e temporanee e ad ognuna è stato assegnato un coefficiente di valutazione del beneficio economico.
Con l’introduzione della Cosap, l’Amministrazione Comunale ha cercato di mantenere pressoché invariate le tariffe applicate, in modo che per la maggior parte degli esercizi e attività non ci saranno incrementi sol dovuto rispetto agli anni precedenti. Gli aumenti più significativi sono stati apportati alla tariffa applicata alle concessioni per il mercato settimanale del sabato per adeguarle anche a quelle dei Comuni limitrofi.
Per i titolari di autorizzazione permanente Ex-Tosap, non sarà necessario rinnovare la stessa, ma sarà sufficiente provvedere al pagamento del dovuto entro il 30/04/2017 che sarà comunicato con successiva lettera dagli uffici preposti.
«Abbiamo adottato uno strumento moderno e flessibile per cercare di andare incontro ai cambiamenti, diversificando in zone e tipologie il nuovo canone – spiega Leonardo Oliosi, assessore al bilancio -. Altri Comuni, che hanno già istituito il canone, ci sono stati di esempio».
Secondo Anna Paola Antonini, assessore al commercio, in un paese che sempre di più concorre alla promozione dell’offerta turistica è necessario garantire il decoro e la fruibilità dello spazio pubblico con particolare riguardo alla qualità del tessuto urbano: «La vivibilità di un’area pedonale dipende anche molto dall’interesse dei commercianti che vi operano rispetto alle nuove opportunità e modalità di forniture di servizi, che, se colte con uno spirito costruttivo, non possono che migliorare l’attività commerciale e nel contempo rendere l’area maggiormente vivibile».