Procedono spediti i lavori per la ristrutturazione della casa di riposo Morelli Bugna di Villafranca. Dopo circa 2 mesi dall’apertura dei cantieri si intravedono già alcuni cambiamenti. Il blocco Sud dell’edificio è da alcune settimane oggetto di un maxi intervento di adeguamento statico, funzionale, normativo e tecnologico che porterà alla realizzazione di un Centro Servizi alla Persona ancora più sicuro e accogliente.
«Sono passati esattamente due anni dal nostro insediamento – afferma il presidente Davide Tumicelli – e con orgoglio dico che, assieme al consiglio (nella foto), abbiamo trasformato la Morelli Bugna. In due anni abbiamo investito quasi 5 milioni di Euro. Quest’anno, nonostante i lavori, abbiamo scelto di non aumentare le rette alla famiglie, cosa che è avvenuta sempre negli anni precedenti. Questo grazie al fatto che la Cassa Depositi e Prestiti ci ha confermato il finanziamento di 1900 mila euro abbassando drasticamente gli interessi bancari. Non è semplice avere i finanziamenti da quella realtà. Tasso fisso al 2,5%, con ente libero da ipoteche. Circa 6 milioni di euro di bilancio. Una lista d’attesa per i privati di oltre 100 persone».
Personale. «Abbiamo assunto 22 persone, 5 in più tenendo conto di chi è andato via. Ora sono 138 dipendenti, più il Cda. Oltre ai progetti con lavoratori socialmente utili (31 persone) per portineria e manutenzioni. 32 tirocinanti dall’Università che prima non venivano fatti».
Centro Diurno . «Ogni anno perdeva 70-80 mila euro. Quest’anno bilancio positivo di 6 mila euro. Accordo con Historie che ha a disposizione la sala tre giorni alla settimana per il progetto sollievo dell’alzheimer. Riutilizzato tutte le mansioni ridotte scambiandoli col personale della Casa di Riposo. Ora è più conosciuto e i pazienti vengono indirizzati qui. Prima una media di 6 persone al giorno, ora 12 dal lunedì al venerdì. Solleva la famiglia durante il giorno, dentro si fanno tutte le attività tra cui fisioterapia e anche bagno assistito. Retta giornaliera di 33 euro. Si può scegliere quanti giorni venire. Introito di 60-70 mila euro. C’è anche l’accordo con Auser per i trasporti, che era una voce di spesa importante, a cui diamo un piccolo contributo».
Lavori. «Per metà marzo inaugureremo le prime sei stanze con i primi 9 posti letto e la sistemazione anti sismica delle due facciate. Un anno fa che abbiamo introdotto i carrelli per la somministrazione del farmaco. Ora anche per lotto e per scadenza con ulteriore risparmio».
Coordinamento delle Case di Riposo. «Creato un anno e mezzo fa. Il risultato più importante che è stato raggiunto è l’assegnazione delle impegnative. Tra decesso e nuovo ingresso il posto restava libero dai 5 ai 7 giorni. Ora dai 3 ai 5. Parliamo di 30-40 mila euro in più per l’ente. Infine l’accordo per i gruppi di acquisto. I pasti anche di Isola li facciamo qui dentro. 80 mila euro di risparmio per noi e 35 per loro. Grazie a questo, alle economie e ai maggiori introiti non abbiamo aumentato le rette. In un momento in cui tutti si lamentano perché non si fa, la Morelli Bugna è un’isola felice. Si fa quello che si era promesso nei tempi stabiliti».