«La sicurezza dei cittadini è una cosa seria e deve essere affidata alle Istituzioni». In una lettera aperta ai cittadini il Capo Squadra Luca Cipriani portavoce del Coordinamento Unitario dei Vigili del Fuoco di Verona ha illustrato quello che si dovrebbe fare a Villafranca, visto dalla parte dei pompieri.
«Vorremmo un servizio professionale e permanente, con costi limitati per le comunità locali. La politica locale sceglie un servizio intermittente, con costi interamente a carico dei Comuni. Ma i cittadini cosa vorrebbero?
La notizia di questi giorni riguarda il cospicuo investimento (635.000 euro), che il Comune di Villafranca, secondo la logica del “fai da te”, intende fare a favore di un polo del soccorso che, a quanto si legge, garantirebbe un servizio solo notturno e festivo.
Non sarebbe invece possibile, con le giuste sinergie, mettere in campo un servizio permanente e professionale, aperto h24 per 365 giorni l’anno, e magari con costi inferiori per il Comune?
Ora, se nel campo del soccorso sanitario la risposta potrebbe arrivare dalla Regione attraverso le convenzioni con le realtà già esistenti sul territorio, per i Vigili del Fuoco la soluzione, più volte proposta dagli stessi pompieri veronesi, può essere attivata a costi limitati per il Comune, semplicemente lavorando in sinergia con la Direzione dell’Aeroporto Catullo.
Nel frattempo, si può chiedere al Ministero dell’Interno, che sta potenziando gli organici, l’invio di personale per dare una risposta ad un territorio che merita una presenza professionale e permanente, integrata eventualmente dai generosi volontari disponibili.
A ben vedere si tratta di una scelta che può permettere di garantire un servizio reale ad un territorio che merita un soccorso certo a qualsiasi ora ed in qualsiasi momento. Cittadini che già pagano le tasse per un servizio che potrebbero ottenere a costo zero, visto che il potenziamento degli organici è già previsto.
Certo, ci vuole fiducia reciproca. Questa è la voce di chi assicura quotidianamente il soccorso ai cittadini. La voce di chi, anziché promettere soluzioni incerte, deve garantire la salvaguardia delle vite umane.
Siamo sicuri di poter concludere positivamente il percorso iniziato un anno fa e che ha già dato i primi risultati con il decreto sull’apertura di un distaccamento nell’est veronese.
Villafranca merita un soccorso efficace. Lavoriamo assieme per questo obiettivo e non soffermiamoci al consueto, ormai monotono, gioco dello scarica barile sulle responsabilità della cosiddetta “burocrazia ministeriale”, perché non è credibile. Infatti, con l’operazione “Verona Sicura Vigili del Fuoco sul territorio” abbiamo dimostrato che una azione congiunta, che parte dal territorio, può dare una risposta puntuale in tempi brevissimi.
Chiediamo solo un po’ di concretezza e coraggio. Quello stesso coraggio che i Vigili del Fuoco dimostrano di mettere in campo in ogni intervento».