La società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia ha approvato il bilancio d’esercizio 2017, che registra valori in significativa crescita rispetto all’anno precedente.
I ricavi totali a livello consolidato sono pari a euro 44,7 milioni, con un incremento di 3,8 milioni di euro (+ 9%) rispetto all’esercizio precedente, grazie principalmente all’aumento del traffico.
Il risultato operativo consolidato a livello di EBITDA, pari ad euro 7,7 milioni, è sostanzialmente allineato ai dati del 2016.
L’utile netto di gruppo risulta pari a € 1,1 milioni, in crescita di € 0,6 milioni rispetto al risultato 2016.
L’aeroporto di Verona nel 2017 ha movimentato 3.099.142 passeggeri, registrando un incremento del 10,4% rispetto all’anno precedente, significativamente superiore all’incremento medio del mercato aeroportuale italiano. L’offerta posti è aumentata del 5,4%, sostenuta da un load factor medio del 76%, in crescita di 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Unica posizione critica resta quella di Fondazione Cariverona che infatti si è astenuta.
VOCAZIONE INTERNAZIONALE. Il 2017 mostra uno share di traffico del 66%, contro il 33% del domestico e dell’1% tra transiti e aviazione generale.
Nel 2017 sono stati più di 50 i vettori operativi al Catullo; tra questi i primi tre (Volotea, Ryanair e Neos) hanno registrato un market share che passa dal 36% del 2016 al 42% nel 2017.
Tra i vettori con le performance migliori nel 2017, oltre alle già citate Volotea (+21%), Ryanair (+55%) e Neos (+13%), sono da evidenziare le ottime performance di Blue Panorama (+20%), Air Dolomiti (+18%), Siberia Airlines (+10%) ed EasyJet (+11%).
L’Egitto è il mercato in maggior crescita, movimentando 69.000 passeggeri (+151% vs 2016), seguito dal mercato tedesco (+37%) e da quello albanese (+18%). Con oltre 1 milione di passeggeri trasportati, il mercato domestico resta saldamente il primo mercato per volumi, seguito dal mercato UK (541.000 passeggeri) e dalla Germania (323.000 passeggeri).
SVILUPPO DEL TRAFFICO. E’ stato principalmente caratterizzato dai seguenti fattori:
– Sviluppo base Volotea. La compagnia aerea, con l’inserimento del terzo aeromobile basato sullo scalo di Verona, ha lanciato nella stagione estiva quattro nuove destinazioni (Lampedusa, Mykonos, Minorca e Cork) raggiungendo la quota di 17 collegamenti dallo scalo veronese e potenziando rispetto al 2016 il suo traffico di circa 90.000 passeggeri;
– Ryanair vettore con l’incremento maggiore in termini assoluti di passeggeri. Con tre nuove rotte stagionali per la Germania (Amburgo, Norimberga, Berlino) e due nuove rotte annuali per la Spagna (Madrid e Siviglia), ha prodotto un incremento complessivo di quasi 150.000 passeggeri;
– Consolidamento base Neos. Primo vettore leisure, ha trasportato 36.000 passeggeri in più rispetto allo scorso anno. Nel mese di dicembre Neos ha acquisito in flotta un 787 Dreamliner della Boeing, il primo in uso ad una compagnia italiana: il vettore ha scelto Verona come base operativa per la manutenzione di questo aeromobile presso l’hangar dell’aeroporto Catullo;
– Potenziamento mercati dell’est europeo. L’incremento delle frequenze di Blue Panorama e la nuova operazione di Fly Ernest su Tirana, hanno potenziato la rotta di 17.000 passeggeri rispetto al 2016. L’operatività di Fly One e Air Moldova hanno contribuito alla crescita della destinazione Chişinău per altri 8.000 passeggeri rispetto al precedente anno;
– Ripresa del mercato Egitto. L’andamento del traffico charter è stato condizionato positivamente dalla ripresa del Mar Rosso, che ha registrato un incremento di 41.000 passeggeri rispetto al 2016, a fronte di altri mercati che invece hanno subito una lieve flessione, come ad esempio Israele;
– Crescita dei voli di lungo raggio. Il lancio della nuova rotta Salalah in Oman si aggiunge al ventaglio di mercati long-haul già serviti come Cuba, Messico, Maldive, Tanzania, Rep. Dominicana, Madagascar, Jamaica e Kenya, per un totale di 10 destinazioni. Il segmento cresce del +21%, pari a 11.000 i passeggeri in più rispetto al 2016.
NUOVI VOLI. Introdotti nel corso del 2017:
– Alitalia: Catania (aumento frequenze nella stagione estiva), Ibiza (stagionale)
– Blue Panorama: Lampedusa, Tirana (aumento frequenze)
– CSA: Praga (stagionale)
– Fly Ernest: Tirana
– Lufthansa: Francoforte (aumento frequenze)
– Mistral: Cefalonia (stagionale), Corfù (stagionale), Tivat (stagionale), Zante (stagionale)
– Neos: Malè, Montego Bay, Salalah (stagionale)
– Norwegian: Oslo (stagionale)
– Ryanair: Amburgo (stagionale), Berlino (stagionale), Madrid, Norimberga (stagionale), Siviglia
– Siberian Airlines: San Pietroburgo
– Volotea: Cork, Lampedusa, Mikonos, Minorca
INVESTIMENTI
All’aeroporto di Verona nel corso del 2017 sono stati completati importanti interventi infrastrutturali.
Per quanto concerne le infrastrutture di volo, è stato realizzato un rilevante intervento di riqualifica degli strati superficiali della pavimentazione in conglomerato bituminoso dei raccordi W e Y, oltre ad alcune manutenzioni sulla pista di volo.
Nel comparto parcheggi è stato completato l’intervento di riqualifica del parcheggio multilivello interrato P4, riguardante gli adeguamenti impiantistici e antincendio ed il rinnovo della verniciatura della struttura metallica e della segnaletica orizzontale.
L’hangar aeromobili è stato oggetto di intervento di adeguamento per renderlo idoneo ad ospitare l’aeromobile B 787-9.
Per quanto riguarda l’ex Cava Marchi, sono stati avviati a settembre 2017 i lavori di bonifica con rimozione dei rifiuti presenti nell’area interessata dal progetto, effettuata secondo le modalità autorizzate con Determinazione del Comune di Villafranca n. 78 del 20.02.2014 e successivo Provvedimento del Dirigente n. 1398 del 25/05/2017.
Il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche lato piazzale aeromobili è stato oggetto di due interventi finalizzati a ridurre i fenomeni di allagamento ed innalzare il tempo di ritorno con cui è dimensionata l’infrastruttura: uno fronte gates di imbarco e uno nella tratta finale fino allo sbocco nel disoleatore, con sostituzione di parte delle condotte in cemento armato.
L’edificio ex-inceneritore, dismesso fin dalla sua realizzazione, è stato demolito ripavimentando l’area risultante per la sosta dei mezzi.
Sono stati inoltre eseguiti numerosi interventi tecnici di manutenzione o miglioramento degli impianti, delle reti, degli esercizi commerciali e degli spazi destinati ai passeggeri e agli Enti operanti in aeroporto, sempre con l’attenzione alle soluzioni che garantiscano il risparmio energetico (es. sostituzione di lampade con tecnologia LED), i prescritti livelli di sicurezza e la massima tutela dell’ambiente, nonché il massimo livello di comfort (installazione di gruppo elettrogeno per la continuità degli impianti di climatizzazione del terminal).
L’anno 2017 ha visto inoltre la prosecuzione di importanti progettazioni di sviluppo e potenziamento del terminal – è stata in particolare redatta la progettazione definitiva del c.d. “Progetto Romeo” – e delle infrastrutture air side, per dare attuazione al Piano di Sviluppo approvato da ENAC per il quale è stato ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale, che conclude la procedura di VIA, ed è in corso la procedura di Conformità Urbanistica.