La splendida voce di Beatrice Pezzini e un uomo di grandi valori come Damiano Tommasi: ci saranno anche loro alla 25ª edizione del Nodo d’Amore. La cena valeggiana è stata presentata oggi all’Istituto Alberghiero. Nadia Pasquali dell’Associazione Ristoratori a fare gli onori di casa. «Siamo qui al Carnacina perché c’è grande collaborazione – ha detto -. Sarà la festa del gusto. A tutti in omaggio una bottiglia di vino speciale Rosso Trevenezie Igt “Gol Label” dell’azienda Farina».
Damiano Tommasi è stato premiato con la scultura in bagno d’oro e bronzo della Ninfa Silvia. «Rappresento – ha sottolineato – chi vuole divulgare i valori veri dello sport». Medesimo premio a Paolo Arena, assente per un lutto familiare.
Una targa è andata a Beatrice Pezzini che si è detta onorata di questo riconoscimento da parte della comunità valeggiana a cui è molto legata: «Mi dimostrate sempre il vostro affetto, come alla recente The Voice of Italy. Il secondo posto lo devo a voi». Così come il presidente dei ristoratori Romano Bressanelli: «Ecco qua tredici amici che lavorano insieme dal 1981. 25 anni sono un traguardo importante, di cui essere orgogliosi. Volevamo creare una realtà duratura e siamo andati oltre le aspettative. Amicizia, cooperazione e condivisione ci uniscono. E l’unione fa la forza».
Ma dal prossimo anno le cose cambieranno. Lo annuncia il segretario Gianni Veronesi: «Mi ricordo che le prime volte non si dormiva la notte per l’adrenalina dell’evento. Ora non c’è più il grande entusiasmo di allora e questo dà fastidio perché vogliamo sempre cercare di costruire qualcosa che promuova il nostro territorio e il tortellino. Ci sono cose giuste da fare per la sicurezza. Ma ci stanno imponendo regole che ci stanno opprimendo. Col 25° si chiude un ciclo. Se ne aprirà un altro diverso, sicuramente non così».
Intanto, pero, Valeggio si prepara a vivere un’altra notte magica. «Di fatto – ha sottolineato Gianluca Morandini, presidente della Pro Loco – apre il calendario estivo di una stagione ricchissima che si chiuderà con Tortellini e Dintorni».
Quest’anno ci sarà anche Gian Melchiori come coordinatore degli spettacoli: «Aggiungeremo un po’ di vitalità e simpatia».
Alberto Zucchetta, cittadino onorario che ha donato una leggenda a Valeggio, ricorda le origini: «Quest’anno ricorre la ricorrenza dei 40 anni quando ci fu il meeting del tortellino. Nessuno aveva mai parlato di questo prodotto tipico. Ci fu una sfida con Sabbioneta. A Valeggio vennero i più grandi giornalisti e da lì è partita la fortuna del tortellino e del territorio».
Infatti la cena richiama circa 2500 commensali, una buona parte dall’estero e questo costituisce un biglietto da visita incredibile per Valeggio. «Dal 2009 l’amministrazione cammina insieme ai ristoratori per portare avanti la linea di una comunità che fa le cose insieme – ha evidenziato il sindaco Angelo Tosoni -. E’ stata portata avanti la filosofia di fare squadra.Abbiamo una grande Pro Loco che lavora con Associazione Percorsi guidata da Marileno Brentegani e altre associazioni come i ristoratori. Insieme si raggiungono risultati migliori. Esserci per 25 anni vuol dire crederci, lavorarci, mandare anche giù dei rospi perché credi in un progetto di grande qualità e importanza per la promozione di Valeggio».