Tante autorità ma soprattutto tanta gente per il governatore del Veneto Luca Zaia di passaggio a Villafranca per sostenere il candidato sindaco Roberto Dall’Oca. Autonomia, sicurezza, sociale, immigrazione, sostegno alle famiglie i temi più importanti toccati. «Un’occasione per parlare a tanti cittadini – ha detto Zaia -. Hanno detto che siamo razzisti solo perché vogliamo occuparci dei cittadini del proprio territorio, che vivano breve, che le signore possano uscire tranquille senza essere assalite. In realtà ci sono 517 mila migranti integrati e il Veneto è un modello a livello nazionale, altro che razzisti. Altra cosa è se uno deve essere vessato al parcheggio, al supermercato. Un sindaco deve fare pulizia e mettere i cittadini nelle condizioni di vivere bene. Se il 10% non arriva fine mese prima dobbiamo occuparci dei nostri. Se ci son vigili devono controllare chi gira per il paese e non fa nulla, invece di occuparsi solo di autovelox. La qualità della vita si misura con l’attenzione al sociale e di questo si occupano i nostri sindaci. E sostenete Dall’Oca in quest’opera. Villafranca è una comunità che ha dato tantissimo al referendum per l’autonoma e cercheremo di non deludervi. Nessuno ci credeva, ma per avere valore non bastava una delibera di giunta. Ci voleva il supporto della gente. Il Veneto arriva prima di tutto. L’obiettivo finale, se il governo ha voglia di fare e non abbiamo alibi, e di raggiungere entro fine anno l’intesa su 23 materie previste dalla Costituzione tra cui il controllo delle banche. Il modello è Trento e Bolzano. E pian piano la stanno chiedendo tutti per uno Stato federale».