Pochi discorsi ma idee chiare. Anche perché nessun politico si è presentato al vernissage del nuovo Villafranca organizzato nella sala riunioni della Biblioteca comunale. La nuova prospettiva che si è spalancata dopo il ripescaggio in serie D tiene ancora aperto il mercato, come ha sottolineato il dg Mauro Cannoletta: “Ci serve un giocatore importante a centrocampo. Di elementi in giro ce ne sono ma non dobbiamo sbagliare”. L’allenatore Alberto Baù archivia positivamente la prima settimana di lavoro: “Mi pare che si sia imboccata la strada giusta. Sono contento dei giocatori a disposizione anche perché sono stati scelti in perfetto accordo con la società. Certo, se ora possiamo portare ancora più qualità ben venga. Ma lo spirito è quello giusto per cominciare bene. Voglio una squadra reattiva, che giochi corta con un modulo tattico improntato al 4-3-3 che poi potrà essere adattato secondo le esigenze del momento”. Novità, intanto, nei quadri. Il reparto avanzato si è arricchito di un nuovo attaccante: è Matteo Burzio (86) proveniente dalla Castellana che l’anno scorso ha dato più di un dispiacere al Villafranca. “Sono felice di essere qui, conosco anche il mio compagno di reparto per cui credo che si possa far bene” ha commentato. Si è aggregato anche un nuovo preparatore atletico, Marco Marangoni, che affiancherà Omar Marchi.