Baby guerrieri nel Parco del Tione. La denuncia arriva da Laura Tarantino, una delle portavoci del Comitato del Parco del Tione. Stavolta non si tratta, dunque, di rimostranze sul progetto comunale che, nonostante la destinazione di ben 90 mila mq a parco nell’area di 150 mila, ancora non soddisfa pienamente il Comitato. Stavolta la denuncia riguarda la presenza da qualche settimana di alcuni ragazzi che giocano “alla guerra” all’interno del Parco del Tione. “Certamente il gioco è una componente essenziale per la crescita e il divertimento – afferma la Tarantino -. Non vorrei però che travalicasse il semplice aspetto ludico, creando situazioni di potenziale pericolo per se stessi e per le persone che si trovassero a visitare il parco”. Come si vede nell’immagine scattata da uno degli ambientalisti, c’è uno dei ragazzini in tuta mimetica (sembra vengano pure dai comuni vicini) delle due bande che da tempo simulano battaglie tra l’erba alta e le aiuole del parco abbandonato. “Sono gli stessi – dice la Tarantino – che per esercitarsi sparano proiettili contro le piante e le lattine di bibite abbandonate a terra e che hanno mutilato un bel bagolaro ora morente”. Se, dunque, per quanto riguarda il progetto del parco dovranno farsene una ragione perché più di così per Villafranca obiettivamente è inimmaginabile, anzi si va oltre ogni prospettiva di parco cittadino per un comune come il nostro, sul controllo dell’area serve una valutazione ben precisa. Potrebbe piombare all’improvviso Supermario e mettere tutti in riga.