La Provincia investe fondi nella sistemazione di incroci sulla viabilità provinciale dove sono presenti rotatorie o attraversamenti. E c’è anche un intervento a Villafranca.
Ventidue in tutto gli interventi, in 21 Comuni, già approvati sulla relazione della commissione tecnica, mentre per altri 30 i Palazzi Scaligeri chiederanno a breve alcuni chiarimenti e integrazioni agli uffici comunali.
A Villafranca, per un intervento da oltre 900mila euro per una rotatoria sulla Sp 28 in località Volpini, la Provincia ha concesso il contributo massimo pari a 250mila euro. «E’ un’opera attesa da molto tempo e ora riusciremo finalmente a realizzarla» spiega il sindaco Roberto Dall’Oca. L’assessore Francesco Arduini aggiunge: «A fronte della spesa prevista, ci saranno anche i contributi di 300 mila euro dalla Regione e quello di 50 mila euro di Mozzecane. Villafranca investirà 300 mila euro. Finalmente metteremo in sicurezza un incrocio molto pericoloso».
a Provincia aveva messo in bilancio 3milioni di euro con un finanziamento massimo del 50% e comunque non superiore ai 250mila euro per quanto riguarda opere di grandi dimensioni, come ad esempio la realizzazione di rotonde. Al momento ne sono stati attribuiti quasi 1,4 milioni.
Vigasio ha ottenuto un finanziamento di 68mila euro su un importo di 516mila per il completamento della rotonda all’incrocio detto “delle 5 strade”. Per la stessa opera Vigasio era già stato destinatario di un altro contributo da 181mila euro nel 2017 da parte della Provincia.
La Provincia ha previsto anche contributi per 1,5 milioni di euro destinati a piccoli interventi sulla viabilità provinciale nei centri abitati. Il finanziamento massimo per ciascuna opera corrisponde a 50mila euro a fondo perduto.
Ad Erbè cantieri per migliorare un tratto urbano della Sp 50. Nogarole Rocca ha ottenuto 50mila euro per il collegamento tra la ciclabile di via dell’Industria e via Roma.
Sono intervenuti il Presidente Antonio Pastorello, il Vicepresidente con delega alle politiche di progettazione e manutenzione viabilistica, Pino Caldana e una ventina di amministratori dei Comuni beneficiari.