Tempo di bilanci per la Notte Bianca. L’aspetto più positivo è stata la valorizzazione dell Castello. E anche questo è stato un segnale importante. All’interno, infatti, c’è stato spazio per tornei ed esibizioni sportive. Spettacolare vedere tante famiglie sul prato, bambini che giocano a palla e mamme con le carrozzine dei più piccoli. «Un grande momento di socializzazione e di divertimento per tutti che ha unito la cittadinanza – spiega l’assessore Luca Zamperini – grazie alla grande collaborazione con le associazioni sportive. Importanti, poi, le diverse attività proposte non solo per gli appassionati di sport ma anche per famiglie, adulti e bambini di tutte le età»».
Ma il Castello è stato valorizzato anche attraverso due iniziative culturali. Nell’ex cantoria del Castello ha trovato la sua giusta collocazione la mostra “Io ti vedo così: Villafranca attraverso l’arte” organizzata da FerrarinArte in collaborazione con Auser, mentre la sala interna del Castello è stata dedicata ai bambini con Letture sotto le stelle a cura dell’associazione Lia. «Abbiamo voluto dare un segnale culturale legato a Villafranca durante la Notte Bianca con una mostra che ha visto Villafranca attraverso l’espressione artistica di persone di diversi settori e di differenti momenti storici – spiega l’assessore Claudia Barbera -. Per quanto riguarda le letture è stato un modo per dare un’opportunità culturale indirizzata ai bambini e la sala all’interno del mastio si è mostrata adatta anche a questo scopo». Soddisfatto il sindaco Roberto Dall’Oca: «Sport e cultura sono trainanti in una società e il Castello si è mostrato location eccellente per gli eventi che richiamano visitatori dall’esterno ma anche per iniziative come questa destinate soprattutto alla nostra comunità. Per il resto la serata è stata partecipata e la gente si è divertita senza creare problemi. E al mattino, grazie ad Amia, tutto era a posto».