Prima le statue di Romeo e Giulietta, ora la targa al Castello e prossimamente la mostra di Dalì. Shakespeare diventa un fattore di promozione di Villafranca. I sindaci Roberto Dall’Oca e Valentina Valle hanno scoperto una targa che ricorda la citazione di Villafranca (letta da Anna Bresaola) contenuta nell’atto 1 scena 1 di Romeo e Giulietta: «Voi Capuleti seguitemi, e voi Montecchi: trovatevi stasera nel vecchio Castello di Villafranca, nel luogo di giudizio ordinario, dove udrete la nostra sentenza per i fatti avvenuti. Allontanatevi, ripeto, pena la morte».
«Ottenuto il via della Soprintendenza che ha indicato il luogo dove posizionarla, abbiamo finalmente concretizzato una vecchia idea dello studioso Pino Passarelli che sarà un motivo di richiamo per la città» commenta il sindaco Roberto Dall’Oca. Soddisfatto il promotore dell’iniziativa: «Ringrazio la nuova amministrazione che ha recepito una proposta culturale che per 15 anni avevo inutilmente avanzato. Nel testo Villafranca è considerata città avendo all’epoca una torre, una chiesa e un mercato».
L’assessore Claudia Barbera annuncia l’organizzazione di altre iniziative collaterali. «Avevamo preso l’impegno di proporre altri eventi collegati al filone di Shakespeare come mezzo di valorizzazione culturale di Villafranca. E infatti il 14 febbraio, in occasione di San Valentino, alle 17.30 sarà inaugurata nell’ex cantoria del Castello la mostra di Salvador Dalì, che resterà aperta sino al 10 marzo, con 10 serigrafie dedicate a Romeo e Giulietta».
Tutto era partito il 31 ottobre con le sculture dell’artista Nicola Beber, fuse nella fonderia artistica Arte Bronzo di Villafranca, che per quasi tre mesi hanno portato il comune castellano nell’epoca narrata da Shakespeare ed hanno rappresentato un’attrattiva in più. Tantissimi, infatti, hanno sfruttato l’opportunità di farsi una foto particolare davanti agli eterni innamorati.