Il Comune di Villafranca organizza due appuntamenti legati alla tragedia delle Foibe.
Con il “Giorno del Ricordo” si tiene viva la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, nonché dell’esodo dalle loro terre di oltre 250.000 italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Una parte di storia che difficilmente viene studiata a scuola. Ma che va ricordata.
Venerdì 8 febbraio verrà proiettato il documentario “Dalle Foibe a Trieste, terra d’Italia 43 giorni di occupazione titina. Un percorso visivo attraverso immagini d’epoca per la Giornata del Ricordo” realizzato dal regista storico Mauro Vittorio Quattrina, alla mattina in un evento dedicato agli studenti delle scuole superiori in sala Ferrarini, mentre la sera alle 20.30 lo stesso evento si terrà presso il Centro Sociale di Quaderni e sarà aperto al pubblico con ingresso libero.
Sviluppato come un racconto visivo, utilizzando solo materiale d’epoca, il documentario percorre i 43 giorni dell’occupazione titina, partendo dalle foibe, attraverso Trieste occupata e giungendo fino al 1947. Il filmato si contraddistingue per una fredda descrizione degli avvenimenti e nasce proprio dall’esigenza di narrare gli avvenimenti di quel tempo utilizzando il materiale visivo d’epoca. Quindi si vedranno non solo il recupero delle salme dalle foibe per opera dei vigili del fuoco, ma anche filmati storico-sociologici, come le sfilate dei titini e degli italiani.
Tutto è stato ottenuto montando i filmati dei combat cameramen americani e inglesi che hanno inconsapevolmente dato un contributo al ricordo e le testimonianze di esuli.
Domenica 10 febbraio alle ore 17 in Biblioteca comunale gli assessorati alla Cultura e all’Istruzione, in collaborazione con il Comitato della Biblioteca, presentano il reading ‘‘Foibe, il giorno del ricordo’’, testimonianze, immagini, poesie e musiche per un momento di riflessione sui tragici eventi, spesso dimenticati dalla storia a cura di Anna Paganini Bresaola accompagnata al violino da Elena Girardi e al pianoforte da Elisabetta Gerosa (Auditorium Music Centro di Formazione Musicale), col coordinamento del presidente Renzo Campo dell’Orto.