Gli amministratori di Villafranca diano l’esempio con un test anti droga. Una mozione in tal senso sarà discussa giovedì in consiglio comunale.
La mozione dei consiglieri di Villafranca Domani e Lega è stata presentata in sala consiliare.
«Fa seguito a quella di Verona – sottolinea Vincenzo Tedesco (Villafranca Domani) -. Vogliamo dare un segnale alla popolazione che lo chiede. Spero che anche altri siano contenti di ciò. Pensavo presenti anche altri della maggioranza». Su questo punto c’è stata un po’ di maretta perché gli atri gruppi di maggioranza avrebbero gradito di essere coinvolti.
«E’ un’iniziativa per dimostrare trasparenza di tutti noi amministratori verso i concittadini – dice Jacopo Foroni, capogruppo Lega – . Chi rappresenta la comunità deve anche essere un esempio. L’Amministrazione nella sua interezza è impegnata. L’ass. Tiberio nelle scuole. Grande lavoro di prevenzione di servizi sociali e Serd e insieme strategie di contrasto con progetti e programmi. Un’amministrazione per essere attuale e credibile deve dare l’assenso a sottoporsi a questo screening volontario nel rispetto della dignità delle persone».
Molti i big della Lega intervenuti a sostegno .
«Complimenti per iniziativa – afferma l’on, Paolo Paternoster -. Chi ricopre una carica sia da esempio di vita salubre, lontano dalle droghe, per rappresentare al meglio i cittadini. Spaccio davanti alle scuole è una piaga. Riunione con Ministro degli Interni per ribadire la lotta allo spaccio, soprattutto nei luoghi sensibili come le scuole. Questa iniziativa dice che anche il Comune di Villafranca combatte questa piaga».
L’on. Vania Valbusa: «C’è un gruppo coeso che lavora per il bene comune e questa mozione ne è un esempio. Il Ministro Fontana vuole far abbassare il limite di droga per uso personale. Porterò la mozione anche a Valeggio e credo che sarà votata all’unanimità perché anche noi, pur essendo un paese piccolo, abbiamo numerosi problemi. Purtroppo società un po’ allo sbando. Noi dobbiamo essere i portatori sani di temi etici a noi cari. E magari anche a Roma».
Il sottosegretario alla sanità Luca Coletto: «In passato fu fatta in Provincia e a Roma. Su base volontaria ma Parlamento come Provincia e Comune dovrebbero essere una casa di cristallo e quindi tutti dovrebbero fare questo esame per rinsaldare la fiducia ricevuta dagli elettori. Un atto di trasparenza verso di loro. Nuove droghe fatte in laboratorio hanno effetti moltiplicatori e devastanti. Le forze dell’ordine fanno fatica a intercettarle perché non sono classificate, come era successo col Pfas nell’acqua. Si è abbassata anche l’età per il primo approccio con droga. Quindi il fenomeno va combattuto in tutte le maniere. Non esiste l’uso ricreativo della droga. Non facciamo passare questo messaggio. Va cancellata dal territorio. Far conoscere nelle scuole gli effetti della droga, non come ci si droga. Ma per far questo serve dare l’esempio e quindi ben venga questa iniziativa. Fare convenzione col Serd, per test urine e capello».
Il commissario locale Albertina Bighelli: «E bisognerebbe non trasmettere certi messaggi come a Sanremo sulla tv nazionale».
Due gli esponenti di Verona Domani.
Paolo Rossi vicep. Consiglio comunale: «Compiaciuto che la mozione sia arrivata a Villafranca, primo paese della provincia a farlo. Alto valore simbolico e significativo. Prima di dare a fare prevenzione e reprimere, la politica deve essere la prima a dare l‘esempio. Chi si vorrà sottrarre dove spiegarlo alla gente».
Il consigliere regionale Stefano Casali: «La presenteremo ovunque sul territorio. Tiberio da anni si batte in prima linea nella scuola. Iniziativa concreta e visibile per dare un segnale ai giovani. A Verona votata all’unanimità. Mi auguro anche qui per far uscire messaggio forte. Ci mettiamo faccia e test».