Per l’ospedale di Villafranca si prevede anche un centro di procreazione medicalmente assistita. E’ una delle novità previste nelle schede ospedaliere derivanti dal nuovo Piano Socio Sanitario 2019-2023 che la Giunta regionale del Veneto, riunita in seduta straordinaria convocata dal Presidente Luca Zaia, ha approvato oggi, su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin. In Veneto sono 68 ospedali, 754 reparti con altrettanti primari, 19.800 posti letto complessivi, dei quali 17.852 per acuti e 1.948 nelle strutture intermedie, come ospedali di comunità, hospice e unità riabilitative territoriali.
Sono questi i numeri di sintesi contenuti
«Ora – tiene a precisare Zaia – trasmetteremo l’intera documentazione trasmessa al Consiglio regionale per il prosieguo dell’iter e il confronto con i Consiglieri e i Gruppi Consigliari che, sono certo, sarà attento e approfondito. Con questo atto – fa notare il Governatore – si chiude di fatto una complessa opera di riprogrammazione pluriennale della sanità veneta. Abbiamo approvato in tempi record il Piano Socio Sanitario 2019-2023 ancora a fine 2018; abbiamo dato certezze economiche ai nostri manager varando il riparto dei fondi necessari per il 2019 e il 2020 con circa 16,5 miliardi di dotazione complessiva; oggi abbiamo tradotto in concreto le indicazioni strategiche del Pssr, disegnando una geografia ospedaliera moderna, qualitativa, con tutti i servizi che servono ai cittadini e a una sanità di eccellenza come quella veneta. Era un obbiettivo qualificante dell’intera legislatura – conclude Zaia – e averlo raggiunto in questi tempi e in questi modi non è impresa da poco».
Ulss 9 Scaligera – l’ospedale di Legnago è centro trauma di zona e centro di senologia multidisciplinare. Ha l’attività di emodinamica H24 e il suo laboratorio analisi coordina la rete aziendale. L’ospedale di Bovolone è struttura riabilitativa provinciale. L’ospedale di San Bonifacio coordina la rete aziendale di anatomia patologica, è centro trauma di zona e vi si prevede una unità di preparazione di farmaci antitumorali. Per l’ospedale di Villafranca si prevede anche un centro di procreazione medicalmente assistita. L’ospedale di Bussolengo è confermato ospedale con attività chirurgica in day surgery e posti letto di medicina generale. E’ anche polo riabilitativo. Per l’ospedale di Malcesine, c’è la riconferma come centro di riferimento nazionale per lo studio e la cura della poliomielite. L’ospedale di Marzana è classificato come struttura riabilitativa.
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona – Polo di Borgo Roma: attività di chirurgia del pancreas, di chirurgia della mano e attività di anatomia patologica per le Ullss 7, 8 e 9. Polo di Borgo Trento: ha, tra l’altro, l’ospedale della donna e del bambino, un centro traumi specializzato, il trasporto neonatale, attività trapiantologiche, attività ad alta intensità di cura con centri di riferimento di alta specializzazione, il centro antiveleni.