Il Comune apre le porte del Castello e vivrà un week end all’insegna dei tempi medievali.
Il 13 e 14 aprile ci sarà il Festival Medioevale proposto da Comune e Compagnia della Ginestra. Oggi, dopo la presentazione, c’è stato anche un sopralluogo al Castello.
«Sarà un fine settimana particolare per Villafranca con un salto nel tempo per rivivere il Medioevo all’interno del Castello che si presta molto bene a queste situazioni – dice l’assessore Luca Zamperini -. Grazie alla collaborazione con la Compagnia della Ginestra saranno due giorni di iniziative spettacolari, un importante momento di socializzazione per famiglie. C’è anche la collaborazione con il Carnacina di Valeggio che ha dato disponibilità per mandare i suoi studenti alla cena. Valeggio ha molto da insegnare sotto il profilo turistico».
Sarà, dunque, ricreata l’atmosfera medioevale con una fedele ricostruzione storica. Stefano Santilli (Compagnia La Ginestra) evidenzia che non si tratterà della classica festa medievale ma la due giorni avrà anche un valore didattico. «Saranno presenti 22 compagnie italiane ed estere da Francia e Russia con quasi 200 figuranti. Saranno allestite anche alcune stanzette all’interno del Castello. Ci saranno vari laboratori come l’officina di cartiera e stamperia, lavorazione legno e intarsio, ceramica, macina, cuoio, con possibilità di provare abiti e accessioristica dl periodo dal 14 al 15 sec. Ma anche torneo cavalleresco, battaglia campale, macchine d’assedio e i falconieri di Padova».
Ci sarà infatti anche l’intervento dello storico Luca Dossi: «Sabato 13 sarà rievocata la battaglia avvenuta a Verona (1404) nei momenti che precedono l’arrivo della repubblica di Venezia. A Verona dominavano i padovani, non ben visti, e i signori di Mantova, guidati da Francesco Gonzaga al servizio dei veneziani, tentarono di prendere la città senza riuscirsi, demolendo un pezzo del Serraglio a Villafranca».
Il prologo al venerdì con la cena medievale in collaborazione con Villafranca Shopping che sarà proposta in base a un ricettario del XIV sec., sull’itinerario europeo del cronista Marin Sanuto che ha girato a fine 400 tutta la repubblica Serenissima parlando anche di Villafranca.
«Alla metà di aprile partivano da piazza San Marco tre giudici a giudicare gli atti dei pretori che i cittadini non ritenevano giusti – spiega Claudio Hueller di Hitinerarium -. Nel 1483 percorse l’itinerario anche il cronista Marin Sanuto e lo descrisse. L’idea è di far diventare questo percorso il 35° itinerario certificato a livello europeo. Almeno 100 comuni lungo il territorio devono aderire a questo progetto. Ora siamo a 40. Valorizza anche comuni meno noti, possibilità di business per tutti. Quindi vengono proposte queste cene. Non dobbiamo inventarci nulla, c’è solo da riscoprire quello che abbiamo».
Angelo Tosoni sindaco di Valeggio sottolinea di aver sposato la causa del cammino come vicepresidente ANCI veneto: «Il turismo lento sta prendendo campo per riscoprire i nostri territori. Insieme ciclabili e percorsi portano un turismo di qualità e sostenibile a visitare i luoghi ed anche ad assaggiare i nostri piatti tipici, La cultura veneta merita di essere conosciuta in tutte le sue sfaccettature. Bene Villafranca che sta mettendo in campo manifestazioni di spessore. Se facciamo sintesi e sinergia abbiamo un territorio che ha molto da offrire ed attrattivo».
El ‘cogo’ Gianico Viero evidenzia che il modo di far da mangiare si basa sulla cultura veneta medievale: «Non è vero che si mangiava male. Quello che avevano lo facevano in modo straordinario. Il modo di abbinare i gusti, equilibrati, il modo sano di mangiare veneto è fondamentale. Escono piatti di eccellenza. Sulla tavola imbandita c’era ogni ben di Dio e il piatto forte allo spiedo verrà fuori all’ultimo».
Feliciano Meniconi (Villafranca Shopping) svela che l’associazione sta sviluppando il progetto del turismo lento per far sì che la città e il suo commercio prendano tono ed elogia l’apertura del Castello: «Finalmente è al centro di questa città come avrebbe dovuto essere anche in passato. Allestiremo le vetrine a tema medievale».
Isa Cordioli, in rappresentanza delle Cantine, annuncia che porterà la propria produzione bio del Custoza.