Avvicinare i giovani ai temi legati all’ambiente per guidarli al rispetto di un bene comune. E’ questo l’obiettivo di fondo del percorso ambientalista relativo al Progetto “Natura docet” inaugurato oggi all’istituto “Stefani Bentegodi” di Villafranca. «Solo collaborando a creare sistema si può promuovere lo sviluppo del territorio – spiega il dirigente scolastico Francesco Rossignoli accompagnato dal direttore Giannusio -. La natura insegna se la si sa ascoltare. Scuola che ti porta a contatto con la natura valorizzando l’ambiente. Abbiamo creato un percorso con i nostri ragazzi che insegnano ai bambini più piccoli esprimendo tutte le loro potenzialità per uscire dalla solita attività di aula». Hanno infatti partecipato al giro delle stazioni ambientaliste, per un totale di 169 alunni, una rappresentanza dell’asilo nido comunale Il Girotondo e delle scuole paritarie di Alpo e Rosegaferro e primaria “Bellotti” di Villafranca.
«E’ un tema importante e un progetto unico trattato dai giovani e per i più giovani che ci dà un’iniezione di fiducia – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca -. Questo è un istituto d’eccellenza di tutto il territorio. Provengo da famiglia contadina e conosco i sacrifici e che il risultato non avviene mai per caso».
Concorda il sindaco di Valeggio, Angelo Tosoni, che avendo un’azienda agricola ha particolarmente a cuore questo mondo. «Bisogna far respirare subito ai ragazzi quanto bisogno c’è di attenzione alla natura. In campagna se non lavori sul vivaio non fai crescere nulla».
Il progetto punta all’inclusione degli adolescenti con disabilità e non, ad attivare la promozione e l’integrazione sociale e alla tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio come senso civico. «Per questo – sottolinea la comandante della compagnia Carabinieri di Villafranca Ottavia Mossenta – da rappresentante di un’istituzione che lavora per gli altri applaudo al fatto che insegnate ai bambini il rispetto per la natura perché significa insegnare anche il rispetto dei valori della via umana».
L’assessore Anna Lisa Tiberio sottolinea l’importanza a livello metodologico educativo di un progetto costruito nella scuola e non calato dall’alto. «Abbiamo davanti giovani studenti che si mettono a disposizione dei bambini più piccoli, che vi vedranno come punto di riferimento, per guidarli in un percorso floro-vivaistico-ortofrutticolo ambientale e produttivo. E’ fondamentale insegnare il rispetto dell’ambiente, dei valori, del tempo, delle tipicità. Tutto servirà nel mondo del lavoro. Progetto innovativo di Cittadinanza e Costituzione che sarà premiato in sala Ferrarini. Inoltre grazie a questo Istituto il giardino Bottagisio tornerà a fiorire e si svilupperà l’orto botanico all’asilo nido Il Girotondo».
L’assessore Luca Zamperini evidenzia che «ogni progetto che va a riscoprire la natura è positivo per noi che come istituzione stiamo lavorando per la promozione dei prodotti della nostra terra».
Matteo Piva, a nome degli insegnanti, illustra le caratteristiche del percorso: «Abbiamo messo insieme cose tradizionali come trapianto, classificare le piante, vedere gli animali presenti, con qualcosa di telematico. Si può, infatti, scaricare dalle piante direttamente sul cellulare la pagina di spiegazione. Vogliamo valorizzare i piccoli miracoli quotidiani che sono i prodotti della natura divulgandoli all’esterno».