Il Como espugna Villafranca ma con poco merito e poco stile, cercando continuamente con cadute e grida di dolore ad ogni contatto l’intervento dell’arbitro che, come era successo all’andata con due rigori eufemisticamente generosi, ha fatto incavolare persino il quieto pubblico castellano. La squadra di Facci ha disputato probabilmente la miglior gara stagionale pagando anche contro la capolista la cronica incapacità di far gol essendo stata nettamente la formazione più pericolosa in campo.
Il Villafranca praticamente inizia la gara in dieci visto che dopo 1’ l’arbitro espelle Strasser dopo una mischia che si era accesa per uno scontro aereo tra Pape e Borghese col numeroso pubblico comasco ululante (nella foto). 2 giocatori ospiti restano a terra ‘‘tarantolati’’ come se fossero stati colpiti da chissà che cosa (nella foto). Incredibile. Strasser, poco furbo ad andare a cercare l’avversario perché passi dalla parte del torto, viene cacciato. «Un minuto di gara pieno di proteste da parte di Gentile e gli ho detto di smetterla mettendogli addosso la mano e lui si è gettato a terra» si giustifica Strasser. Un’ingenuità imperdonabile da uno esperto come lui.
La gara riprende ed è il Villafranca a creare le situazioni migliori al 7 minuto con un gran tiro di Pape a fil di palo deviato in angolo e al 10 minuto con Pellacani dalla distanza.
Ma alla mezzora è invece il Como che passa in vantaggio col gol di Dell’Agnello (azione simile al primo gol dell’Ajax con la Juve) che dopo un rimpallo si ritrova solo in area e segna.
E’ sempre il Villafranca a costruire le premesse per il gol prima al 33 minuto con Bertoli che si allunga troppo la palla davanti al portiere e al 37 con Pape che anche lui ha un controllo difettoso ma riesce a servire Bertoli che lascia partire una cannonata terrificante (nella foto): la palla colpisce la traversa interna, sbatte sul campo ma senza entrare in porta.
Ed ecco la beffa al 45 minuto col raddoppio del Como di Cicconi su passaggio in area di Valsecchi.
Nel recupero al 47 minuto tiro di Bortignon salvato sulla linea da Gabrielloni.
La ripresa si apre al 1’ col fallo di mano di Gabrielloni in area del Villafranca e rigore a favore dei castellani. Al 2’ minuto va sul dischetto Pellacani e segna.
Al 6 minuto il Villafranca vicinissimo al pareggio con Bertoli ma il guardalinee segnala il fuorigioco.
All’8 minuto Bortignon passa a Tanaglia che tira diretto nello specchio della porta ma la conclusione è deviata in angolo.
Al 16 minuto succede l’incredibile: Bertoli sbaglia il gol a porta vuota mandando a fil di palo.
Al 24 minuto si rivede il Como con parata di Martello su Dell’Agnello.
Il Como è in difficoltà e ricorre a ogni mezzo per spezzare il ritmo al Villafranca ma per l’arbitro è tutto a posto quindi le proteste del pubblico non servono a nulla.
Al 33 minuto Pellacani fa filtrare in avanti palla per Bertoli ma Tonti lo anticipa di un niente.
Al 35’ ci prova Gentile con un tiro di poco sopra la traversa.
Al 46’ tiro di testa del neo entrato Amorosino su bel lancio di Parol di pochissimo a lato. Si spegne qui il sogno di un risultato positivo e meritato.

Villafranca – Como 1-2
MARCATORI: Dell’Agnello (C) al 30’, Cicconi (C) al 45’ pt; Pellacani (V) su rigore al 2’ st
VILLAFRANCA: Martello, Andreis, Turrini (dal 14’ st Guerrini), Pellacani, Bortignon (dal 26’ st Porcelli), Tanaglia (dal 29’ st Parol), Amoh (dal 40’ st Amorosino), Strasser, Bertoli, Fittà, Pape (dal 1’ st) Foroni). All. Facci
COMO: Tonti, Bovolon (dal 13’ st Loreto), Anelli, Gentile, Gabrielloni, Cicconi (dal 30’ st Sbardella), De Nuzzo, Celeghin, Borghese, Dell’Agnello (dal 26’ st Camarlinghi e dal 45’ st Fusi), Valsecchi. All. Bianchini
ARBITRO: Galipò di Firenze
NOTE: angoli 3-2 per il Villafranca; ammoniti Guerrini, Fittà, Bertoli (V), Gabrielloni (C); espulso Strasser (V) al 1’ pt; recupero 2’ + 5’