Mauro Martelli scende in campo come candidato sindaco di Mozzecane per dare continuità a dieci anni di attività amministrativa al fianco di Tomas Piccinini. Sarà sostenuto dalla civica ‘‘Insieme per Mozzecane’’ appoggiata da tutto il Centrodestra, con Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
«Sono onorato perché la candidatura è stata scelta all’unanimità dall’amministrazione uscente attorno alla quale si sono unite tutte le forze del Centrodestra – dice Mauro Martelli -. Unica condizione che ho posto è che Piccinini fosse ancora al mio fianco per continuare un lavoro complementare. Ci vuole spirito di sevizio per il bene della comunità. Serve il cuore per capire le necessità di un paese e azione per dare le risposte necessarie. In questi 10 anni ho potuto venire a contatto con persone splendide e insieme con passione abbiamo percorso una strada comune per portare a casa progetti importanti. E bisogna lavorare in sinergia con tutti, senza mai chiudersi all’interno del proprio Comune. Abbiano amministrato nel periodo più difficile per i Comuni con un sostanziale annullamento dei trasferimenti dello Stato. Per cui ci siamo concentrati su politiche a favore delle famiglie, con servizi importanti come il doposcuola, il Borgo dei Piccoli, pasti a domicilio, taxi sociale, e le scuole (ne abbiamo fatto due) per non scatenare il pendolarismo studentesco vero i comuni limitrofi. Progetti interni per essere pronti quando c’era la possibilità di portare a casa i contributi, intercettandone diversi. E ne abbiamo già ottenuti anche per la nuova scuola media e il recupero di villa Ciresola. Sono disponibile a qualsiasi tipo di confronto. L’avversario si vuole battere ma il confronto porta dei punti di vista diversi che ti permettono di metterti in discussione continuamente. Il programma sarà come sempre sobrio, legato alla disponibilità finanziarie senza promettere cose non possibili creando false illusioni. Come abbiamo fatto in questi anni. E integrabile con ogni importante suggerimento»
Sono già stati pianificati gli appuntamenti nelle frazioni del territorio per dare la possibilità alla cittadinanza di conoscere i candidati in Lista, in vista del voto del 26 maggio. Si comincia lunedì 29 aprile a Tormine nella sala civica, per proseguire martedì 30 aprile a San Zeno al centro Famiglia Insieme, giovedì 2 maggio a Grezzano, nella sala civica, per concludere venerdì 3 maggio a Mozzecane in Villa Vecelli Cavriani.
Per quanto riguarda il programma elettorale, sarà presentato in queste serate: lunedì 6 maggio a Tormine, lunedì 13 a San Zeno, mercoledì 15 a Grezzano e venerdì 17 maggio a Mozzecane, sempre in Villa Ciresola.Tomas Piccinini passa virtualmente il testimone: «E’ la continuazione di 10 anni con una parte che prosegue e con 7 nuovi elementi. La continuità amministrativa è stata fondamentale su due temi: scuola e sociale. Ringrazio chi ha condiviso il nostro percorso e i nuovi che hanno deciso di affiancarci».
Tanti gli amministratori presenti. Il sindaco di Villafranca Roberto Dall’Oca ha un legame storico con Mozzecane: «Ci siamo confrontati in questi mesi e continueremo con Martelli i progetti che abbiamo messo in campo insieme. Chi conosce la macchina amministrativa ha un vantaggio sul territorio e quindi Mozzecane sta facendo la scelta giusta. Se poi avete la possibilità di rinnovarvi con nuovi entrati, allora ancora meglio. Villafranca sarà al vostro fianco».
L’ex sindaco Mario Faccioli ricorda 9 anni con Piccinini e anche con Martelli. «Il manifesto dimostra che è stata un’accoppiata di capacità. Continuità, concretezza e trasparenza non sono citate a caso visti i tempi difficili che sono stati affrontati, rimanendo vicino alla propria gente».
L’onorevole Ciro Maschio di Fratelli d’Italia applaude a una lista civica fortemente collegata al Centrodestra: «A Mozzecane c’è la fortuna di avere una squadra valida con due punte di diamante estremamente capaci che hanno saputo realizzare al meglio il programma con capacità amministrativa a una visione sociale a favore dei più deboli, con valori profondi da trasmettere alla comunità che vanno ben oltre i confini comunali».