Sofia Vespignani e Veronica Dell’Olio saranno le colonne dell’Ecodent Point Alpo anche nella prossima stagione. Due certezze attorno alle quali ricostruire la squadra per puntare nuovamente al salto di categoria- Il ‘piccolo genio’ è alla sua quarta stagione ad Alpo. “Mi sono trovata benissimo, per me è come una seconda famiglia e per questo ho deciso di rimanere. E’ presto per dire come sarà la prossima stagione ma da settembre dovremo lavorare con nuove compagne e dovremo farlo seriamente per ricreare il gruppo. Gli obiettivi saranno comunque alti, anche se bisognerà valutare la qualità delle nostre avversarie”.
Vespignani è stata probabilmente la migliore nel complesso delle finali ma non è bastato. “La promozione l’abbiamo fallita più a Costa Masnaga che ad Empoli, nello spareggio con Bologna. A Costa sarebbe bastato un niente, tipo un rimbalzo o un canestro, per coronare il nostro sogno; con la Matteiplast invece è stato un errore di testa, sembrava fatta sul +19 ma non abbiamo saputo gestire il vantaggio e Bologna è stata brava ad approfittarne”.
Importante anche la conferma di Veronica Del’Olio, al terzo anno consecutivo ad Alpo. “Sono stati due anni davvero importanti per me. Ci siamo tolte diverse soddisfazioni e soprattutto ho avuto la fortuna di far parte di un gruppo di persone fantastiche, Non è mai facile creare un gruppo dal nulla. Noi ci siamo subito trovate in campo lavorando giorno per giorno, ma soprattutto fuori dal campo e mi dispiace molto non condividere un’altra stagione con la maggior parte di queste ragazze. Siamo arrivati a giocarci due Coppe Italia e due finali per salire in A1 e devo dire che non avrei sperato di farlo con nessun altro se non con queste compagne e con questo staff”.
Anche grazie ad atlete come Vespignani e Dell’Olio il pubblico di Villafranca ha scoperto il basket femminile. “È indubbio che siamo noi ad andare in campo, ma in realtà il lavoro è stato di tutti: grazie alle persone che ci hanno seguito, sempre più numerose, è stato bellissimo giocare insieme a loro e per loro. Il dispiacere non finirà mai per non aver raggiunto quel risultato. Qui, però, il progetto c’è e cercheremo sempre di fare del nostro meglio. Chissà che non arrivi un giorno quello che non è arrivato quest’anno”.