Cambia di nuovo la viabilità del Quadrante Ovest di Villafranca. Troppe le criticità riscontrate con i sensi unici in via Pace e via Prina con ripercussioni sulla congestione del traffico in via Bixio ed evidenti problemi di sicurezza. Target, del resto, lo aveva evidenziato a più riprese, soprattutto con l’incomprensibile stop a metà carreggiata in fondo a via Prina. Per cui, e in tempi brevi, via Pace diventerà a senso unico in uscita con due piste ciclabili e parcheggi sul lato sinistro. Senso unico girato anche in via Prina con doppio senso nel tratto finale dalla rotonda a via Aprili. Ma questo ha scatenato un’inevitabile bagarre in consiglio comunale con l’opposizione che da sempre era stata contraria a quei provvedimenti.
«L’intervento più importante – ha spiegato l’assessore Francesco Arduini – sarà restringere di due metri il marciapiede lato destro sull’incrocio di via Bixio (zona fioraia) e togliere l’isola al centro dell’incrocio con via Prina. Nelle due vie si è evidenziata anche una situazione di scarsa sicurezza. Non ce la sentiamo più di vedere ogni 35/40 giorni un incidente. Non voglio aspettare che succeda qualcosa di più grave davanti al negozio del fruttarolo. Era una situazione da cambiare così come andava aperto il varco in fondo a via Bixio ed è stato fatto».
Lino Massagrande (Noi per voi) ha avanzato anche una proposta ulteriore: «Ringrazio Arduini che ha visto nel cambio di marcia verso Valeggio e via Prina la possibilità di evitare traffico e movimentare la viabilità verso l’esterno. Da un nostro studio fatto prima delle elezioni, servirebbe anche in abbinata l’inversione di viabilità in via Francesco e nell’altro tratto di via Pace. 250 euro ricevuti per le presenze li destinerò a pagare la cena a tutti i consiglieri appena la Grezzanella, unica soluzione ai mali del traffico locale, potrà partire».
Paolo Martari (Centrosinistra) è andato all’attacco: «Sono stati investiti tanti soldi e quando dicevamo di essere prudenti ci avete deriso. Almeno riconoscete che furono scelte sbagliate. Le problematiche che dite adesso sono quelle che sostenevamo noi prima. A fronte delle nostre preoccupazioni, che ora vengono sostenute dai tecnici, ci dicevate che non capivamo nulla. Ora ci sono tanti della precedente amministrazione. Dovreste anche dire che avevamo ragione. Non c’è un filo di memoria. Come sul Castello. Abbiamo fatto delle battaglie epocali e ci avete dato dei ‘‘farlocchi’’ e ora viene aperto. Certo che siamo contenti che siete tornati indietro, ma non si può limitarsi a dire che va bene così».
Adriano Cordioli (Insieme si può) ha parlato di problemi atavici per la viabilità di Villafranca. «Sappiamo che servono infrastrutture importanti che abbiamo sempre cercato di portare avanti ma che purtroppo non sono competenze in capo al Comune. La circonvallazione ovest invece sì ed è stato messo nero su bianco. Le soluzioni in questione allora sembravano ottimali. Ma è giusto anche cambiare se si può migliorare».
Il sindaco Roberto Dall’Oca ha usato l’ironia: «Con tutto quello che abbiamo fatto nella passata amministrazione, se la critica si riduce a una via sbagliata allora sono orgoglioso. Comunque su via Pace e via Prina noi abbiamo sempre detto che se le scelte precedenti si fossero mostrate sbagliate avremmo cambiato. Fu scelto a suo tempo per non favorire l’attraversamento da est a ovest. Ora però sono cambiati gli scenari e abbiamo la possibilità di migliorare la situazione, soprattutto sulla sicurezza».