Buone notizie per Villafranca sono arrivate dalla Conferenza stampa di presentazione dei dati e dello stato dei progetti della Provincia ad un anno esatto dalla convalida dell’elezione del Presidente, Manuel Scalzotto. Nel settore scolastico, nei 7 milioni per lavori di adeguamento sismico rientra anche l’Anti di Villafranca e sono poi state avviate le prime analisi per la valutazione della realizzazione di nuovi poli scolastici, tra cui anche a Villafranca (oltre che a Verona, in piazzale Guardini, e a San Bonifacio). «Si sta facendo la raccolta dei dati di incremento e sviluppo della parte scolastica, operazione prioritaria per capire l’investimento da fare sul territorio – spiega il sindaco e assessore provinciale Roberto Dall’Oca – . Villafranca ha avuto crescita importante sui numeri e quindi attendiamo l’iter della pratica per i ragionamenti successivi. Confido nel lavoro degli uffici. Le risorse ci sono e anche la volontà politica. Con i dati a supporto si può avviare il campus delle Superiori con l’ampliamento che interesserebbe anche le nostre scuole elementari di via Prina il cui stabile andrebbe alla Provincia. E le risorse a noi servirebbero per il nuovo Polo dell’obbligo. Sulla viabilità confermo che il Presidente Scalzotto, che ricopre il ruolo di vicepresidente in Autostrada del Brennero Spa, porterà avanti in accordo con i soci pubblici di Verona, gli investimenti strategici per il territorio scaligero, tra cui il raccordo tra le due tangenziali di cui tanto abbiamo parlato in questi giorni».
In ambito istituzionale il Presidente ha promosso il riordino delle Province post riforma ‘Delrio’, sia presso l’Upi (Unione delle Province italiane), sia favorendo momenti di confronto e dialogo sul tema quali il convegno di aprile all’università di Verona che ha visto la partecipazione del Sottosegretario all’Interno con delega agli Enti Locali.
«Oggi ho deliberato di portare a 8,5 milioni di euro il contributo per i Comuni che hanno presentato, in forma corretta, la domanda per mettere in sicurezza incroci tra strade Provinciali e Comunali – ha affermato il Presidente Scalzotto -. Abbiamo fatto molto, ma ci sono nodi ancora irrisolti. Il più sensibile riguarda il personale, che dopo la riforma ‘Delrio’ è stato dimezzato in modo lineare penalizzando di fatto la nostra Provincia rispetto ad altre. Non bastano le competenze e alcune disponibilità finanziarie per realizzare progetti di sistema su strade, ponti, scuole e offrire servizi efficienti ad imprese e cittadini. È necessaria un’adeguata dotazione organica che oggi l’Ente non ha».