La tradizionale Festività della Madonna di Loreto ha assunto quest’anno una valenza speciale dal momento che Papa Francesco ha indetto un anno giubilare in occasione del centenario della proclamazione della vergine lauretana quale patrona degli aviatori. Nel giorno dell’Immacolata Concezione è stata infatti aperta a Loreto la Porta Santa che resterà a disposizione dei fedeli fino al 10 dicembre 2020.
Per celebrare la significativa ricorrenza, la comunità “in azzurro” della provincia scaligera si è riunita nel Duomo di Villafranca per un momento di preghiera e di riflessione. Il pro vicario generale della diocesi di Verona, Monsignor Cristiano Falchetto, ha officiato la Santa Messa in rappresentanza del Vescovo, Monsignor Giuseppe Zenti.
Il Comandante del 3° Stormo colonnello Francesco De Simone ha ricordato – riprendendo il messaggio del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso – come il centenario rappresenti «una preziosa opportunità per rinsaldare i legami di amicizia, vicinanza e collaborazione tra la gente dell’aria, non solo quindi dell’Aeronautica Militare ma anche dei reparti di volo delle altre forze armate e corpi dello stato, dell’aviazione civile e di quella commerciale, nonché degli sportivi del volo, per testimoniare la dedizione per il proprio lavoro, la propria passione e la volontà di stare tra la gente e con la gente».
«E’ molto stretto il rapporto che lega la cittadinanza di Villafranca all’Aeronautica Militare, presenza costante sul territorio da oltre 65 anni – ha sottolineato il sindaco Roberto Dall’Oca -. Persone che con il loro prezioso lavoro ci permettono di conservare la libertà e la democrazia conquistate con tanto sacrificio” e mostrano attenzione nel sociale e nell’impegno civile».
Al termine della celebrazione, il colonnello De Simone ha consegnato a monsignor Falchetto e, idealmente per il suo tramite, al Vescovo di Verona, un oggetto ricordo in segno di devozione e ringraziamento, raffigurante il logo realizzato in occasione del Giubileo Lauretano, lo stesso che l’astronauta e Colonnello dell’Aeronautica Luca Parmitano ha indossato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale nel giorno della ricorrenza del 10 dicembre.