Nuove lavagne interattive multimediali all’Istituto scolastico Cavalchini Moro con tanto di video proiettore e 200 programmi didattici già installati. In pratica si tratta di un gigantesco e moderno foglio di lavoro dove non passa il bidello col cancellino ma viene memorizzato quanto fatto e si può riprendere il giorno dopo. La presentazione in sala consiliare con una rappresentanza delle medie.
Per la dirigente dell’Ic Cavalchini Moro Caterina Merola, con il vicario Riccardo Beghini, è fondamentale ogni sinergia sul territorio per migliorare l’offerta formativa: «E’ il massimo strumento inclusivo che si possa avere. Le tre lim alla scuola secondaria di primo grado vanno a completare tutte le aule per un’offerta formativa importante».
Valerio Beghini, responsabile dell’associazione Caep nata dal comitato dei genitori per portare avanti quelle iniziative che la scuola non prevede, spiega nei dettagli l’operazione: «Sono 6330 euro di investimento. Abbiamo colto l’esigenza e la proposta dei professori e ci siamo adoperati per ottenere il contributo per l’acquisto. Una lim anche per la Bellotti e corso base avanzato per i professori e assistenza. Come Caep abbiamo aggiunto quello che mancava come il note book per la lim della scuola primaria».
Il sindaco Roberto Dall’Oca, con gli assessori Nicola Terilli e Luca Zamperini, sottolinea che si ottengono grandi risultati solo facendo squadra tra pubblico e privato, in questo caso Banco Bpm e famiglia Nicolis rappresentati da Leonardo Rigo e Stefano Nicolis che con gioia si sono messi a disposizione del territorio. «L’attenzione dell’amministrazione verso i ragazzi e il mondo scuola c’è sempre. Tanti sono i progetti in corso di cui siamo orgogliosi, come il consiglio comunale dei ragazzi, finalizzati alla vostra crescita. Che l’aspetto formativo a Villafranca sia elevato lo dicono i numeri, la qualità degli insegnanti e dei dirigenti».
L’assessore Anna Lisa Tiberio evidenzia come la scuola locale metta in atto le linee guida del Ministero sempre più aperto al territorio: «Questo è un modo per interagire con il tessuto sociale, per creare la rete interistituzionale. Sono strumenti innovativi perché vi danno più competenze e la possibilità di rapportavi meglio col mondo che vi circonda e fanno emergere le vostre eccellenze ed attitudini».