Una nuova proposta per il parco del Tione. L’hanno presentata stamattina le forze di opposizione rappresentate dal segretario Pd Paolo Tovo col Coordinatore Fortunato Perina e i consiglieri comunali Paolo Martari e Graziano Tovo per il Pd, Renzo Piazzi per la lista “Dossobuono Insieme”, Alessandro Dal Maso per la lista “Cittadini per Zanolli”.In sintesi hanno chiesto che l’intera area (160 mila mq) sia destinata a Parco urbano, dirottando altrove gli impianti del Chievo e i lotti residenziali dati in cambio al privato per l’acquisizione delle aree. “Avalliamo l’idea che il comune acquisti dai privati le aree di completamento, mediante lo strumento del credito edilizio, ma non che le residenze siano costruite all’interno del perimetro del parco e proponiamo che esse siano realizzate su un altro terreno comunale, all’incrocio con via Porta, nell’area utilizzata a parcheggio dai gestori delle giostre estive. Proponiamo che il Chievo venga accompagnato, sostenuto e legittimamente agevolato nell’acquisto delle aree di cui necessita da privati. A tal fine proponiamo tre distinte opzioni, più pertinenti dell’attuale perché la prima ipotesi è prossima alla provinciale per Valeggio (meno traffico) mentre le ipotesi 2 e 3 sono prossime agli attuali impianti sportivi (maggiore continuità con essi). E’ ragionevole prevedere, infatti, che il Centro sportivo sarà recintato e isolato al pubblico per garantire la giusta privacy. Quali utenti villafranchesi potranno dunque accedervi e fruirne? Proponiamo di rivedere il progetto complessivo, richiedendo alla Regione di provvedere al finanziamento dello stesso (conservando, se ed in quanto possibile, l’attuale importo). Il comune deve investire gli stessi soldi previsti dalla delibera di giunta per realizzare la palestra e per sistemazione a verde dell’area, piantumazione e fornitura servizi/sottoservizi essenziali. Anche perché già ora appare difficile che possa essere rispettato l’impegno di realizzare il centro sportivo a costo zero”. Sul punto economico il consigliere Piazzi ha fatto u riferimento a Dossobuono: “Non ci sono i soldi per acquisire il parco Mariotto, ma per far questo sì”.Ma se il Chievo acquisisce l’area dai provati al Comune non entra il milione e mezzo di euro previsti. “In quel caso – spiega Martari – potrebbe restare solo una palestra, quella che rientra nel Piruea”.