Di fronte alle ripartenze in campo economico si rende necessario tenere conto del sostengo all’infanzia, verificando soluzioni per la cura dei bambini e il problema della chiusura di scuole, nidi e centri estivi. E’ la linea della Regione e a lanciare questo appello sono anche molti amministratori tra cui l’assessore Anna Lisa Tiberio. «Gli Enti e le Istituzioni devono lavorare in sinergia per fare arrivare nei tavoli tecnici preposti le idee che poi per essere attuate hanno bisogno di finanziamenti adeguati. Già molto stanno facendo le famiglie e le scuole in questo periodo. Tanti esperti si sono messi a disposizione per supportare i processi di crescita cognitivo e relazionale dei nostri bambini e ragazzi ma questo tra qualche giorno potrebbe perdere efficacia. Occorre la possibilità di consentire, nel rispetto delle regole, una graduale ripresa della socialità dei bambini, la necessità di concordare col Ministero dell’Istruzione progetti specifici con tavoli di coordinamento territoriali per la riapertura delle scuole che consentano una adeguata programmazione di tutte le attività necessarie correlate. Questo gli interlocutori politici, in base alle loro aree di competenza, devono chiedere al Governo con fermezza e chiarezza in previsione della riapertura graduale delle attività produttive. E, in ogni caso, massima attenzione per le modalità di ripresa della socialità dei figli e nipoti. E’ necessario discutere subito di questi aspetti in rete con gli Amministratori locali e parti sociali».