Anche il Comune di Villafranca ha aderito all’iniziativa nazionale “Il mio balcone è una piazza”. Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria COVID-19 non hanno infatti consentito al Comune di essere a Palermo per partecipare alle commemorazioni insieme agli studenti di tutta Italia in ricordo delle vite spese per contrastare la mafia. Ma il sindaco Roberto Dall’Oca, con gli asssessori alla Legalità Anna Lisa Tiberio, alla Cultura Claudia Barbera e alle Politiche Sociali Nicola Terilli, ha voluto testimoniare la loro vicinanza a tutte le vittime di mafia con un minuto di silenzio affacciandosi dal balcone del Municipio dove è stato posizionato un lenzuolo bianco con il simbolo del Comune abbracciato dalle bandiere istituzionali.
“Abbiamo accolto l’invito dell’Anci e della sorella di Maria Falcone – commenta il sindaco Roberto Dall’Oca -. Un omaggio alle donne e agli uomini morti per mano della mafia e un gesto di stima e ringraziamento a tutti i servitori dello Stato che anche in questa emergenza si sono distinti”.
Del resto, sin dall’inizio del mandato sono stati numerosi i percorsi sui temi della legalità e della cittadinanza responsabile che l’Amministrazione ha messo in atto. Un anno fa c’era stata la grande serata in sala Ferrarini (nella foto) con la consegna delle chiavi della legalità.
“Villafranca si è sempre distinta in buone pratiche sul tema affrontato con metodologie didattiche diversificate in base all’età degli studenti – sottolinea l’assessore Tiberio -. Voglio ricordare la tesina della studentessa Marinella Spellini (nella foto) diventata una pubblicazione e il premio “Segni, parole ed immagini per la legalità consegnato a Filippo Baciga, a Luca Ceriani e tanti rappresentanti di Associazioni ed Istituzioni che lavorano con le scuole”. Anche quest’anno il concorso è stato bandito e numerose sono le storie di vita segnalate che meritano di ricevere la Chiave d’argento della legalità. Molti anche gli elaborati provenienti dalle scuole.
“Ci impegneremo – aggiunge l’assessore Barbera – a promuovere percorsi culturali e multimediali che attraverso il linguaggio del cinema, del teatro o della letteratura possano rievocare pagine di storia della nostra Nazione che non devono mai essere dimenticate”.