Le aree giochi dei parchi resteranno chiuse a Villafranca fino al 14 giugno. Una misura più restrittiva di quella regionale che ha scatenato qualche protesta da parte delle mamme. Ma il sindaco Roberto Dall’Oca basa la decisione su motivazioni ben precise improntate alla prudenza ma anche alla oggettiva difficoltà di sanificare attrezzature che verrebbero toccate centinaia di volte da persone diverse durante il giorno. Senza dimenticare il risvolto economico.
«A Villafranca abbiamo 30 parchi sparsi nel territorio comunale e in tutti sono presenti i giochi. Per responsabilità mi sento di insistere ancora qualche giorno su questa linea e mi aspetterei anche dai genitori lo stesso senso di responsabilità e li ringrazio per la collaborazione. Non discuto le scelte di altri Sindaci, ma per quanto mi riguarda parto da quattro considerazioni. Nell’arco di tutto il giorno quanti bambini e adulti si avvicinano ai giochi toccandoli? Riesco veramente a sanificare più volte al giorno mettendo anche in ogni luogo del gel disinfettante? Sbaglio o ci é sempre stato detto che i piccoli non sono nella maggioranza dei casi vulnerabili ma possono essere portatori all’interno delle famiglie? Nei protocolli dei centri estivi i bambini sono 5 o 7 con un un educatore e non possono scambiarsi: al parco si può? Da piccolo ho ricevuto molti no dai miei genitori e allora non capivo. Ora so che tutto era a fin di bene, nel mio interesse. Manca ancora poco aspettiamo di vedere le nuove indicazioni e i nuovi dati dei contagi per la sicurezza di tutti».