«Dal 27 ottobre dopo 107 anni l’edicola Bellesini cambierà gestione. Nell’augurare buon lavoro ai nuovi titolari, cogliamo l’occasione per ringraziare i nostri affezionati clienti e salutarli con sincera amicizia. Elisabetta, M.Teresa, Giancarlo».
Così recita lo strillo appeso davanti all’edicola di piazza Giovanni XXIII come le normali locandine dei quotidiani con le notizie più importanti. E per Villafranca questa è una Notizia: si chiude una pagina di storia recente. I Bellesini con la loro edicola hanno attraversato gran parte del secolo scorso e sono approdati nel Terzo Millennio. Aveva cominciato Enrico Bellesini, il “Tosca” per la sua passione per il bel canto. Aveva una specie di rivendita nel cortile del Caffè Fantoni. E’ qui che il giovane nipote Benvenuto Bellesini muove i primi passi aiutando lo zio a portare in giro i giornali con la bicicletta. Finché arriva il giorno che il Tosca chiede al nipote di entrare nella gestione dell’edicola che è diventata un chiosco nella piazza all’ombra del duomo, davanti all’ex chiesa parrocchiale trasformata in teatro. Ma Benvenuto Bellesini non rimane molto in edicola. E’ assunto alle Poste. Così nella gestione dell’edicola in centro subentra il fratello Valerio Bellesini che più tardi sarà affiancato dal figlio Claudio. Col 1966 viene ristrutturata la piazza con l’abbattimento del teatro e degli ambienti parrocchiali. Nasce la nuova piazza Giovanni XXIII con le “opere parrocchiali” dove trova posto la nuova edicola. E’ qui che più tardi ritorna in edicola Benvenuto Bellesini che testimonia il passaggio del secolo e del millennio. Benvenuto viene affiancato dalla famiglia, la moglie Maria Teresa e i figli Elisabetta e Giancarlo, che diventano i nuovi titolari. E siamo ai giorni nostri, con la decisione di vendere e di lasciare la l’edicola e la piazza. Una decisione non facile. La dinastia Bellesini volta pagina.