Nuova battuta d’arresto per la Drain by Ecodem Alpo che perde in casa con la Delser Crich Udine dopo un overtime (69-78). E il cammino delle scaligere comincia a farsi preoccupante. Successo meritato per le friulane che hanno condotto nel punteggio per quasi tutto il match e hanno surclassato le biancoblù al rimbalzo (37-62). Per l’Alpo Basket note positive solo per Laura Reani, mvp della serata e autrice di 23 punti con 31 di valutazione.
Nel deserto del PalaVilla (match a porte chiuse, come da ordinanza del DCPM) l’Alpo inizia con una Reani subito in gran spolvero (5-2): coach Matassini ordina la difesa a zona e la sue ragazze rispondono con uno 0-10 di break che costringe Nicola Soave a chiamare time-out (5-12). Il tecnico veronese si becca pure un fallo tecnico e la sua squadra comincia a dare segnali di vita dopo un passaggio a vuoto evidente: Reani e Conte mettono i canestri che valgono il pareggio (12-12) al termine di un contro-break di 7-0. La parità prosegue sino a fine tempo (15-15), Peresson sigla l’ultimo canestro del quarto (15-17) e nel secondo periodo le udinesi provano di nuovo ad allungare. La tripla di Blasigh vale il nuovo +7 ospite (19-26), ma pure stavolta c’è la risposta delle padrone di casa, ancora con Conte (tripla) e Reani (4 punti consecutivi per il 26-26 a metà gara).
Nel terzo periodo arriva il sorpasso di Drain by Ecodem: Dell’Olio e Reani (quest’ultima da tre) siglano il +4 interno (32-28), Peresson mette due triple consecutive (34-34) e si prosegue in equilibrio totale sino a fine quarto. Ora è un duello Reani-Cvijanovic in quanto, da qui alla sirena della terza frazione, segnano solo loro due (40-41 a fine tempo).
Nella quarta frazione il punteggio si alza notevolmente (24-23 il parziale dell’intero periodo), come pure il livello del match. Udine propone sempre una fastidiosa zon-press e fa la voce grossa al rimbalzo, ma non riesce mai a scappare via. Lizzi dalla lunetta sigla il +8 esterno (40-48) ma l’Alpo si riporta subito sotto grazie alle triple di Vespignani e Coser (46-48); l’ex Scarsi e Peresson da tre accelerano sino al 46-53, Dell’Olio non ci sta e mette un tiro da “4” (tripla con fallo subìto) per il 50-53. La Delser Crich è cinica, Turel infila la tripla del 54-62 ma la squadra biancoblù risponde con parziale di 10-2 che vale il pareggio (64-64). Nell’ultimo minuto non segna più nessuno, l’ultimo possesso è però gestito malissimo da capitan Vespignani (10 assist per lei stasera) che fa tutto il campo in palleggio e scaglia una tripla da distanza siderale, quando c’era tutto il tempo per prendere un tiro comodo o effettuare un passaggio.
Il supplementare è a senso unico: Udine inizia con un terrificante 3-14 e raggiunge il massimo vantaggio della serata sul +11 (67-78). Le ospiti non sbagliano mai dalla lunetta (chiuderanno con il 93% ai liberi) e le veronesi sono costrette ad alzare bandiera bianca. Il cesto di Dell’Olio fa partire i titoli di coda (69-78) e manda in archivio un mese di ottobre davvero sfortunato per le biancoblù.