E’ stato demolito l’ex acquedotto di Povegliano Veronese, torre piezometrica che per anni ha caratterizzato l’orizzonte del paese. Situato fra via Colombo e via De Gasperi, in adiacenza a scuole medie e zona abitativa, era in gestione ad Acque Veronesi che, stante la vetustà della costruzione, aveva deciso di demolirlo con una spesa di circa 140.000€.
«Come Amministrazione avevamo già fatto delle indagini statiche sulla torre ormai inutilizzata da anni, verificando la necessità dell’abbattimento – commenta il sindaco Lucio Buzzi -. Abbiamo colto questa opportunità per mettere in sicurezza l’area. Con Acque Veronesi c’è piena collaborazione. Personalmente ho provato lo stesso un po’ di tristezza nel veder cadere questo colosso dai piedi d’argilla purtroppo senza stabilità antisismica, divenuto nel tempo uno degli elementi architettonici riconosciuti di Povegliano Veronese. E’ stato anche simbolo del riscatto tecnologico del nostro paese ed ha rappresentato con la sua fierezza il progresso della Comunità poveglianese degli anni 70 del secolo scorso».
In un incontro tecnico tenutosi in Sala Savoldo, alla presenza dell’Amministrazione, della Dirigente Scolastica, degli uffici comunali, di Acque Veronesi e della ditta incaricata, erano stati concordati i lavori. La demolizione è avvenuta con cariche di esplosivo poste alla base della torre, facendola cadere nel cortile delle scuole durante la chiusura. Per un raggio di 50 metri, l’area è stata sgomberata. «Tutto si è svolto regolarmente – afferma il vicesindaco Pietro Guadagnini -. Nell’arco di circa 15 giorni saranno completamente ripristinati e rimessi in sicurezza tutti i luoghi».