Tanti mozziconi di sigaretta, cartacce ma anche oggetti ben più voluminosi come uno sdraio e una coperta. Questo e altro è stato trovato con l’avvio del progetto comunale di educazione civica, ambientale e allo sviluppo sostenibile, che intende educare al rispetto del territorio, alla sua tutela e conservazione e alla sua cura. Sarà un progetto caratterizzato nel tempo da iniziative con lo scopo di sensibilizzare alla salvaguardia del bene comune.
Il progetto è stato inaugurato con la raccolta di rifiuti lungo uno dei luoghi simbolo del Comune, il Ponte Visconteo e anche lungo la riva del Mincio.
«Abbiamo a cuore il nostro territorio – sottolinea il sindaco Alessandro Gardoni -. Purtroppo il problema dell’abbandono rifiuti è attuale e risaputo, una piaga che occorre estirpare per una società che si rispetti. Agiremo in due modi: a livello educativo-informativo con progetti ad hoc per ripristinare e mantenere pulito il territorio e in maniera repressiva, monitorando anche con l’ausilio di telecamere il territorio. Le azioni non rimarranno impunite, proprio per l’amore che abbiamo per la nostra Valeggio sul Mincio e le sue preziose frazioni».
L’assessore all’ecologia Veronica Paon sottolinea che amare il territorio significa, innanzitutto, non sporcarlo. «Non gettiamo a terra nulla, anche la singola cartina o lo scontrino possono essere indecorosi. Amare il territorio significa anche tutelarlo e conservarlo. La raccolta differenziata è un grande gesto in questo senso, un’abitudine di tutti i giorni sulla quale si può intervenire ancora molto. Il territorio deve essere anche curato: la sinergia tra Comune e cittadini è fondamentale. Bastano anche semplici azioni, come le segnalazioni di abbandoni di rifiuti o, per chi volesse, l’adozione del pezzo di terreno/marciapiede fuori casa allo scopo di tenerlo pulito. Trattiamo l’ambiente che ci circonda con amore, è la nostra casa».
L’Amministrazione comunale ringrazia, inoltre, Giovanni Giacomelli, Giada e tutti i volontari che, nei mesi scorsi, si sono adoperati per ripulire dai rifiuti abbandonati tante aree del paese. A breve ricominceranno la loro opera e accoglieranno volentieri coloro che vorranno aiutarli in questa onorevole missione. «Chiunque abbia voglia e tempo da dedicare alla pulizia ed alla conservazione del proprio territorio può farsi avanti – conclude il sindaco -. Sarà un gesto d’amore per l’ambiente che contribuirà a dare un forte segnale di crescita alla nostra comunità. Il meraviglioso territorio valeggiano è patrimonio di tutti, una grande ricchezza naturale, storica e culturale».