Oggi è il ‘‘Dante Dì’’, la giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri (1265-1321). La scelta del giorno non è casuale: il 25 marzo è la data che i dantisti riconoscono come l’inizio del viaggio nell’aldilà descritto letterariamente nella «Divina Commedia».
Quest’anno il ‘‘Dante Dì’’ ha una valenza simbolica ancora maggiore perché cade in occasione del settimo centenario della morte del padre della lingua italiana.
Villafranca non ospita alcun evento particolare ma ha in serbo un paio di iniziative molto importanti che dovranno aspettare la fine della pandemia.
Di grande rilevanza sarà la mostra dedicata proprio a Dante e alla Divina Commedia con 100 xilografie originali di Salvador Dalì in collaborazione con Historian Gallery. La stessa con cui era stata promossa alla ex cantoria del Castello la mostra di 10 opere di Dalì dedicate a Romeo e Giulietta. «Avevamo iniziato a progettare un’importante programmazione di livello nazionale per le sale espositive di palazzo Bottagisio che avrebbe previsto, tra l’altro, anche questa mostra di Dalì dedicata a Dante – spiega l’assessore Claudia Barbera -. Confidiamo di poter recuperare la progettualità non appena la pandemia sarà terminata. In questo modo, tra l’altro, la mostra rientrerebbe a pieno titolo nell’anno dantesco. Un’esposizione di questo spessore richiamerebbe visitatori da ben oltre i confini provinciali e quindi è necessario che le persone possano muoversi in libertà senza restrizioni. Inoltre, Villafranca e la sua Biblioteca erano pronti ad ospitare il prof. Mario Allegri per onorare il Sommo Poeta attraverso un viaggio nella Divina Commedia ed i suoi versi. Anche questo evento sarà recuperato non appena sarà possibile organizzarlo in presenza».